L’università di Verona si pone l’obiettivo di mappare e promuovere esperienze e ricerche dell’ateneo, legate al vasto tema del Terzo settore, con “(D)Istanze sociali”, un progetto che consiste in varie tappe per agevolare la consapevolezza della ricchezza esistente e per creare nuove sinergie.
Il Terzo settore vive un periodo di grande rinnovamento, oltre al grande impegno profuso nell’emergenza Covid-19, nel 2022 è entrato in vigore il nuovo regime fiscale e il registro unico (Runts), che ha richiesto l’adeguamento degli assetti organizzativi e gestionali.
“L’ateneo di Verona ha una grande e consolidata tradizione di iniziative didattiche, di ricerca e di terza missione e di assistenza”, spiega Alessandra Cordiano, referente del rettore per la Sostenibilità sociale, “in connessione con gli ambiti del Terzo settore, della sostenibilità sociale, dei servizi sociali e sanitari e della coesione territoriale, che hanno consentito un proficuo dialogo con la comunità, con le esigenze del sistema produttivo e con le istanze civiche e solidaristiche.”
(Per)Corsi Sociali è la prima tappa del progetto e costituisce una sorta di Vademecum dell’offerta dell’ateneo sulla didattica istituzionale, sulla formazione post lauream, sulla ricerca e sulla progettazione, sui rapporti con il territorio sul e con il Terzo settore, attraverso corsi di laurea e singoli insegnamenti, Master di I e II livello e corsi di perfezionamento, progetti di ricerca in atto e chiusi in tempi recenti, centri di ricerca, iniziative dell’ateneo di Terza missione e collaborazioni a vario titolo con enti del Terzo settore del territorio.
Tutte le informazioni sul progetto, promosso dall’ateneo in collaborazione con il Csv di Verona, sono disponibili alla pagina web https://www.univr.it/it/distanze-sociali e la presentazione del progetto sarà distribuita anche in versione cartacea agli attori del terzo settore nelle prossime occasioni pubbliche, come ad esempio Veronetta Contemporanea, evento di ateneo che prenderà il via il 5 giugno.
Mercoledì 7 giugno, alle 18, Corte Ovest del Polo Santa Marta, sarà presentato ufficialmente il progetto “(D)Istanze sociali” con un dialogo tra Alessandra Cordiano, Anna Maria Meneghini e Giorgio Mion, docenti dell’ateneo, Chiara Antonioli, responsabile dell’UO Visual dell’università di Verona, Cinzia Brentari, coordinatrice Centro Servizi Volontariato ed Elena D’Alessandro consulente CSV
Si proseguirà poi con una Mappa sociale: un prodotto in forma di mappa che rappresenterà visivamente la città e l’università collegate nella prospettiva delle attività sociali e di Terzo settore, e con la costruzione di un Lessico sociale: un dizionario comune del sociale con parole scelte presentando un elenco di categorie analitiche, ma soprattutto ponendo in luce i mutamenti dei paradigmi in atto, sociali, economici, giuridici dei nostri tempi.