Il 18 ottobre si è tenuta l’inaugurazione ufficiale dell’anno accademico 2023-2024 per le residenze universitarie di Verona del collegio Mazza. All’appuntamento è intervenuto il Magnifico Rettore dell’università di Verona Pier Francesco Nocini.
Il collegio come valore aggiunto del percorso universitario: questo il tema centrale della serata di inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 delle tre residenze universitarie di Verona del collegio Mazza.
“Questa collaborazione rientra nella strategia del nostro ateneo di grande apertura verso le istituzioni pubbliche e private del territorio al fine di fare sinergia rispetto al tema degli alloggi per studentesse, studenti e docenti anche internazionali- ha dichiarato il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini-. Grazie a questa collaborazione, che ha visto consolidarsi dal 2021 con la nomina ministeriale di un rappresentante del nostro ateneo nel consiglio di amministrazione del collegio di merito Don Mazza, oggi l’università ha a disposizione 21 posti per visiting, dottorande e dottorandi e 24 posti per l’ospitalità di studentesse e studenti”
In una fase storica in cui la carenza di alloggi abitativi per gli universitari è una sfida cruciale, proprio nel 2023 il collegio Mazza ha ampliato la propria offerta: oltre alle ormai storiche residenze Regina Gentilin e Ferrari Dalle Spade, ha aperto la residenza Campofiore, avviata con i fondi Pnrr e composta da 9 appartamenti autonomi integrati da alcuni spazi funzionali condivisi.
Le residenze Gentilin e Dalle Spade, inoltre, fanno parte della rete dei collegi di merito accreditati dal Ministero dell’università e definiti di recente un vero e proprio “antidoto al caro affitti”: un sistema di borse di studio basate sul merito e sul reddito familiare, che interessa il 90% delle studentesse e degli studenti ammessi, concorre in maniera concreta a favorire il diritto allo studio.
“Il collegio universitario Don Nicola Mazza è vicino all’università di Verona sin dalla sua fondazione e a fianco nel suo sviluppo. Dalla semplice ospitalità di qualche studente universitario negli anni ’60, ora il collegio offre più di 160 soluzioni residenziali per studentesse e studenti, dottorandi, ricercatori e visiting professor – ha commentato Nicola Mori, presidente del collegio universitario Don Nicola Mazza -. Il luogo in cui stiamo celebrando l’inaugurazione dell’anno accademico rappresenta, con le sue diverse strutture, l’articolazione delle progettualità che il collegio destina alle studentesse e agli studenti e delle tante iniziative culturali che condividiamo con l’università ed apriamo ai cittadini ed alle cittadine di Verona. Gli ampi spazi dedicati all’accoglienza, allo sport e alla socializzazione da sempre favoriscono la creazione di intensi legami, che sono alla base del nostro progetto di promozione umana e sociale. Un’esperienza di vita che per centinaia di ex allievi ed allieve si è rivelata determinante. Ex allievi ed allieve che con la loro associazione ci aiutano a seguire i giovani laureati e laureate nell’ingresso nel mondo del lavoro.”
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