Lisa Ouakil è la vincitrice dell’edizione 2023 del Sustainable Art Prize. Domenica 15 ottobre, all’interno della manifestazione ArtVerona, la commissione, composta dai rappresentanti dei 4 atenei del Veneto e da un commissario indicato da ArtVerona, ha selezionato l’artista parigina che, nel corso del 2024, insieme a 10 tra studentesse e studenti per ognuno dei quattro atenei veneti, realizzerà un progetto artistico che verrà ospitato negli spazi dell’università di Verona, capofila dell’edizione di quest’anno. Il lavoro sarà poi esposto successivamente anche negli altri atenei veneti.
La giuria ha conferito il premio all’artista francese Lisa Ouakil, per “la poetica tesa all’umanizzazione del paesaggio, che mette in dialogo il corpo e gli elementi naturalistici, riaffermando il paradigma organicistico, al fine di stimolare la riconsiderazione del posizionamento dell’essere umano nei confronti dell’ambiente circostante”, come si legge nella motivazione. “Significativa, inoltre, la sua particolare tecnica pittorica che utilizza materiali ecosostenibili al fine di realizzare un’opera d’arte a basso impatto ambientale, capace di avvolgere l’osservatore a livello sensoriale. La pratica interdisciplinare di Ouakil le consente di spaziare dalla scultura alla fotografia, dalla pittura alla musica, sviluppando la dimensione collettiva, performativa e pubblica dell’opera d’arte”.
Il premio, giunto alla sesta edizione, coinvolge attivamente la componente studentesca, in quanto la realizzazione dell’opera vedrà collaborare con l’artista dieci studenti per ogni ateneo e permetterà all’artista di misurarsi con un nuovo campo di sperimentazione, mettendosi in relazione con la comunità universitaria, in un inedito incontro tra il mondo artistico e la ricerca.
Istituito nel 2017 grazie all’accordo con l’ufficio sostenibilità dell’università Ca’ Foscari di Venezia e gli atenei di Verona, Padova e Iuav di Venezia e in collaborazione con ArtVerona, il Sustainable Art Prize si propone di sviluppare esperienze artistiche capaci di affidare alla ricerca visiva contemporanea il compito di sondare e far emergere riflessioni sulla sostenibilità, proponendole in un modo diverso e innovativo, anche attraverso il coinvolgimento emotivo che è proprio del linguaggio artistico.
Il Premio seleziona ogni anno un artista o un collettivo di artisti, presenti all’annuale edizione della fiera, che lavori sui temi della sostenibilità e che, attraverso il linguaggio artistico, si faccia strumento attivo di diffusione delle tematiche legate alle grandi sfide globali, in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile promossi dall’Onu.