Cristiano Chiamulera, referente della sezione di Farmacologia del dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica, ha ricevuto l’Ensp Award per l’eccezionale contributo dell’opera prestata nel controllo e nella prevenzione del tabacco in Italia. Il riconoscimento è stato conferito dalla European network for smoking prevention in occasione della ottava edizione della conferenza europea che si è tenuta a Firenze dal 10 al 12 ottobre.
La Redazione di Univrmagazine ha intervistato il docente per capire il significato di questo riconoscimento.
– Professor Chiamulera, cosa significa per lei e per il suo team aver ricevuto questo premio?
E’ un onore. E’ un premio che vede riconosciuto innanzitutto il lavoro di quasi tre decenni in ricerca, prevenzione e trattamento. Ma è anche un premio per i ricercatori e ricercatrici che in passato ed attualmente hanno dato un contributo fondamentale ai nostri studi.
– Quanto è importante la ricerca in questo ambito in termini di prevenzione, soprattutto per le future generazioni?
La ricerca ha in questi anni contribuito a dimostrare le proprietà additive della nicotina, a rendere disponibili trattamenti farmacologici efficaci per la disuassuefazione, ed a generare le evidenze sull’importanza dell’intervento integrato. Il premio – dato alla carriera non solo del sottoscritto ma anche di prestigiosi colleghi italiani come i docenti Silvio Garattini, Girolamo Sirchia, Maria Sofia Cattaruzza ed altri – l’ho voluto dedicare proprio alle future generazioni.
– Qual è il ruolo dell’università di Verona nella costruzione e definizione di una rete di collaborazioni nazionali e internazionali?
Il mio lavoro nell’ambito, iniziato durante i miei anni di ricerca nell’industria farmaceutica, ha trovato fertile sviluppo nel nostro ateneo. L’ambiente dell’università di Verona mi ha permesso di ampliare le linee di ricerca e le collaborazioni internazionali, in Italia e nella nostra realtà di integrazione con l’azienda ospedaliera. Oltre alla ricerca ed all’intervento, è stato fondamentale il ruolo che grazie all’ateneo scaligero abbiamo avuto nella formazione degli operatori dei Centri Antifumo della regione del Veneto, e nella crescita di giovani laureandi e dottorandi.
Link al premio qui.