Conoscere uno dei periodi più bui della recente storia italiana e discutere insieme a studentesse e studenti del ventennio degli anni di piombo. Questi gli obiettivi del convegno “La strategia della tensione” previsto per sabato 18 novembre, in aula Caprioli al palazzo di Lettere dell’ateneo di Verona, a partire dalle 8.45
L’evento, rivolto a studentesse e studenti dell’università e delle scuole medie superiori di Verona, organizzato dall’Università di Verona con la collaborazione del gruppo Radici dei diritti, ha l’obiettivo di far conoscere e discutere su uno dei periodi più bui della recente storia italiana che va dalla fine degli anni ‘60 ai primi anni ’80 del secolo scorso.
Periodo denominato “anni di piombo”, innescato dalla cosiddetta strategia della tensione e segnato dalle stragi, a partire da piazza Fontana a Milano, che proseguì con omicidi, sequestri e attentati. “Ripercorrere quel periodo, rivolgendosi a chi non lo ha vissuto direttamente, è un modo di rendere omaggio alle tante vittime e nello stesso tempo un monito affinché non si ripeta più una stagione così drammatica per il nostro paese”, spiega Roberto Leone, del gruppo Radici dei diritti.
Il convegno sarà aperto dai saluti di Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public Engagement, e dall’intervento di Cristina Caprioli, sorella di Davide, vittima veronese della strage alla stazione di Bologna del 1980, a cui è dedicata l’aula dove si terrà l’incontro.
Seguiranno gli interventi di Mirco Dondi, storico dell’Università di Bologna, che inquadrerà da un punto di vista storico e politico il periodo della strategia della tensione, di Elena Rausa, scrittrice e insegnante del liceo A. Banfi di Vimercate, che offrirà a studentesse e studenti le riflessioni, i ricordi e le sensazioni di chi, da giovane, ha vissuto quel periodo, e di Giancarlo Beltrame, del Gruppo Radici dei Diritti ed esperto di cinema, che illustrerà, attraverso le immagini, come il cinema e le serie televisive hanno raccontato gli anni di piombo.
L’ultimo intervento, dal titolo “Dietro tutte le trame”, sarà tenuto da Giovanni Tamburino, magistrato che, nel 1974 a Padova, ha condotto l’inchiesta sulla struttura eversiva neofascista denominata Rosa dei Venti, che andrà alle origini della strategia della tensione.
Si ricorda che, oltre per le classi delle Scuole Medie Superiori di Verona già prenotate, l’incontro è aperto alla cittadinanza.