Sara Buscarini, Irene Smiderle e Andrea Sperotto sono le vincitrici e i vincitori della borsa di studio della Fondazione Dompè istituita nel 2020 per espandere i confini della conoscenza scientifica, offrendo opportunità educative d’eccellenza a brillanti studenti nell’ambito delle discipline Stem.
I tre giovani afferiscono al dipartimento di Biotecnologie dell’università di Verona e così commentano il significato di questo premio.
“Vincere questa borsa di studio per me significa proseguire la mia carriera con più serenità—commenta Sara Buscarini — è un incentivo in più per poter seguire e conseguire il mio sogno. Finita la magistrale, vorrei fare il dottorato all’estero per avere le migliori competenze possibili; questa borsa di studio sicuramente mi aiuterà in questo percorso. Consiglio a tutti i miei colleghi del settore di frequentare l’università di Verona visto che offre delle opportunità rilevanti, come questa borsa di studio”
“L’assegnazione della borsa di studio da parte della Fondazione Dompè ha rappresentato per me un motivo di grande soddisfazione personale — aggiunge Andrea Sperotto — oltre che un importante beneficio economico. Il fatto che la Fondazione abbia scommesso, tra gli altri, sul mio percorso di studi all’interno del corso “Molecular and medical biotechnology” dell’Università di Verona ha ulteriormente confermato la mia intenzione di intraprendere la strada della ricerca scientifica e accademica. Il mio obiettivo sarà quello di sfruttare questo incentivo nella mia istruzione e formazione professionale al fine di ottenere, nel prossimo futuro, risultati spero determinanti per il mondo della ricerca. Colgo l’occasione per ringraziare l’Università di Verona e chi per essa per essersi fatta promotrice di una simile opportunità”
“Ho sempre avuto bisogno di sentirmi accolta, stimolata e compresa — conclude Irene Smiderle — sicuramente avere qualcuno che fa il tifo per me, come la Fondazione Dompè, mi fa capire ancora di più che con il mio percorso di studi sto andando nella direzione giusta e questo mi rende più consapevole delle mie capacità e di ciò a cui posso arrivare!”