È già al lavoro, per identificare l’artista vincitore, l’autorevole giuria del premio Tomorrows UniCredit residency and production award, sostenuto da UniCredit, ideato, organizzato e promosso da Urbs Picta, con la curatela di Jessica Bianchera e la collaborazione di Fondazione Cariverona, Contemporanea – università di Verona e Veronafiere, le cui candidature si sono chiuse il 31 dicembre 2023.
Presentato in occasione della scorsa edizione di ArtVerona, fiera d’arte moderna e contemporanea, il premio è parte integrante dell’articolato progetto, lungo un intero anno, Tomorrows – Notes on the future of the Earth, e ne esprime un aspetto fondamentale: portare l’attenzione sulla relazione tra arte e sostenibilità.
Per questo a comporre la giuria internazionale sono state chiamate quattro personalità di fama, provenienti non solo dal mondo dell’arte, ma anche della letteratura, dell’ecologia e della sostenibilità ambientale: Clare Brooks, responsabile globale per la sostenibilità presso Google Arts & Culture, Filipa Ramos, curatrice, critica d’arte e scrittrice, Jonas Staal, artista, e Andrea Tarsia, direttore delle esposizioni alla Royal Academy of Arts di Londra.
Eccellenze in varie discipline, invitate appositamente a far parte di questo Premio di residenza e produzione, alla sua prima edizione, per riconoscere il progetto capace di dimostrare come l’arte possa generare immagini, riflessioni e visioni per un futuro prospero e inclusivo, al fine di delineare un nuovo paradigma del rapporto uomo-Terra.
Il contest creativo punta, infatti, alla sperimentazione tra arte e scienza attraverso la collaborazione con scienziati, antropologi, esperti di ecologia e sostenibilità, e ha invitato artiste e artisti o collettivi, rappresentati dalle gallerie che hanno partecipato ad ArtVerona 2023, a proporre un progetto di ricerca transdisciplinare, finalizzato alla produzione di un’opera d’arte e incentrato su soluzioni creative e non convenzionali rispetto alle attuali problematiche ambientali, economiche e sociali, come la tutela della biodiversità, la rigenerazione urbana, la rivalutazione del territorio, l’energia pulita o i processi di riciclaggio innovativi.
Grazie al contributo assegnato, del valore pari a 20mila euro, la vincitrice o il vincitore potrà sviluppare il progetto durante un periodo di studio e ricerca in Italia e/o all’estero, presso l’istituzione, l’ente o il centro di ricerca dichiarato in fase di candidatura, che consentirà di entrare in contatto con differenti esperienze culturali e scientifiche. Da qui la produzione finale dell’opera o del ciclo di opere, da presentare in occasione dell’edizione di ArtVerona 2024 e che entrerà a far parte della prestigiosa UniCredit Art Collection.
Il progetto vincitore sarà reso noto a fine mese sul sito www.tomorrowsproject.org, nella sezione dedicata, e il lavoro dovrà essere realizzato entro il 13 settembre 2024.
Il Premio nasce dalla necessità di sostenere la ricerca artistica orientata ai temi della sostenibilità: un modo per rispondere alle sfide e alle trasformazioni del nostro tempo, che trova così un impegno concreto.
Tomorrows UniCredit residency and production award è una delle iniziative proposte da TOMORROWS – Notes on the future of the Earth, progettualità di ampio respiro che ha inaugurato con l’omonima e fortunata mostra, a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti nella suggestiva cornice di Castel San Pietro a Verona dal 14 ottobre al 12 novembre 2023, e che, oltre al premio, presenta anche un articolato public program di incontri, tavole rotonde e workshop rivolti al grande pubblico, che ha preso il via lo scorso 7 ottobre presso il Polo Santa Marta dell’ateneo scaligero e ci accompagnerà fino a ottobre 2024.
TOMORROWS – Notes on the future of the Earth è un progetto promosso da importanti realtà pubbliche e private, quali Fondazione Cariverona, UniCredit, ArtVerona, Contemporanea – Università di Verona e Urbs Picta, in collaborazione con partner internazionali come Accademia di Belle Arti statale di Verona, AgiVerona, Careof, Finemateria, LOOP Barcelona, MA*GA Museo Arte Gallarate e il media partner exibart.
Per informazioni: www.tomorrowsproject.org