Sport Expo 2024 si è concluso domenica 17 marzo. Una settimana, da lunedì 11, di promozione dello sport e degli stili di vita attivi nelle circoscrizioni e negli impianti sportivi della città, rivolta a bambine e bambini e a ragazze e ragazzi dai 3 ai 20 anni e alle loro famiglie.
Per l’università, Sport Expo rappresenta un evento di “terza missione” rilevante per la comunità veronese e un considerevole momento di formazione per gli studenti.
Scienze motorie ha da sempre un ruolo essenziale nella manifestazione. Quest’anno, per la diciottesima edizione, in sinergia con il Comune e attraverso la regia organizzativa di Dna Sport Consulting, si è ripreso e sviluppato il progetto iniziale che prevedeva un fine settimana di promozione dello sport.
Ne sono nati due progetti “Sport week in the city” e “Fuori expo sport” : un ampliamento dell’offerta formativa per promuovere anche le discipline sportive meno conosciute e coinvolgere anche le ragazze e i ragazzi più grandi. Sono stati anche organizzati momenti di dibattito e una serie di convegni sullo sport e sul valore culturale che riveste a cui hanno partecipato oltre 200 studenti universitari e 150 studenti del liceo sportivo “Copernico Pasoli”.
Il percorso formativo di studentesse e studenti di Scienze motorie si caratterizza nella cura, nell’accoglienza e nella gestione di attività ludico-motorie per bambini e bambine, ragazze e ragazzi e le loro famiglie; in una peer education con una assunzione di responsabilità degli studenti più anziani su quelli più giovani; in uno sviluppo di professionalità a differenti livelli: progettazione, programmazione e gestione di attività di servizio e supporto tecnico con le associazioni sportive con gli utenti e le famiglie.
Nello specifico, studentesse e studenti, con la supervisione dei docenti Federico Schena e Luciano Bertinato, si sono autogestiti nella complessità dei livelli e delle mansioni: hanno supportato le associazioni sportive e gestito gli eventi e i workshop. Hanno organizzato le finali dei giochi sportivi studenteschi, la giornata dedicata alle scuole in Fiera e i “playground” (attività motorie 3-8 anni), nei parchi cittadini.
Grazie ai tecnici Alessandro Albrizzi e Luca Dal Sacco, in collaborazione con Dna, si è potuto sperimentare un sistema innovativo di promozione sportiva con lo sviluppo di un Qr code con braccialetti cartacei per i partecipanti, al fine di fornire un feedback ai genitori, associazioni e aziende.
“I tablet sono stati importanti in quanto hanno tracciato le presenze e rilevato i passaggi dei nostri 350 studenti e di tutti i 44000 utenti. La tecnologia ha facilitato l’organizzazione interna e allo stesso tempo ha rappresentato una promozione ulteriore della vetrina sportiva, collegando le richieste delle famiglie con l’offerta sportiva delle associazioni. L’evento si è concluso domenica sera presso l’Arena eventi della Fiera con una partita di baskin tra il Cus Verona e l’associazione “Baskin anch’io” di San Giovanni Lupatoto: una occasione di gioco per tutti”, afferma Luciano Bertinato.
Contributo Scienze motorie