L’italiano non era mai stato lingua nazionale quanto oggi, con un numero sempre crescente di parlanti. Normale quindi che ci si interroghi molto di più sui cambiamenti linguistici di cui è protagonista e che ci si interroghi su questioni come il linguaggio di genere, che riflettono la mutata realtà.
Ne abbiamo parlato con Paolo D’Achille, presidente dell’Accademia della Crusca, che è stato ospite in ateneo per una lezione aperta alla cittadinanza, introdotta da Arnaldo Soldani, direttore del dipartimento di Culture e civiltà di ateneo, che ha promosso l’evento insieme al Dottorato in Filologia, Letteratura e Scienze dello spettacolo.
Elisa Innocenti