Giovedì 9 maggio al Policlino di Borgo Roma è stato conferito l’assegno di ricerca per lo studio di una nuova terapia per la Dba, malattia rara del sangue, a Veronica Riccardi, una giovane studiosa che fa parte del laboratorio di ricerca diretto da Lucia De Franceschi docente di Medicina interna ed esperta di livello internazionale sulle tematiche delle anemie rare ed ultra-rare.
Presenti all’evento il magnifico rettore Pier Francesco Nocini, Maria Elisabetta Villa presidente della Fondazione Europea per la Dba Ets , Michele Milella, direttore del dipartimento di Ingegneria per la medicina di Innovazione, Randolfo Villa rappresentante di Lions club sezione Verona Catullo, Fabio Tessari rappresentante della fondazione comunita’ veronese Ets, Maria Teresa Pastore, rappresentante di Manualmente arte Aps, il consigliere della Regione Veneto Alberto Bozza e la consigliera del Comune di Verona Anna Maria Molino.
L’assegno di ricerca di 25 mila euro è stato finanziato dalla Fondazione europea per la Dba Ets, il Lion Club Verona Catullo, la Fondazione della Comunità Veronese e ManualmenteArte Aps, per permettere alla giovane ricercatrice di proseguire il piano sperimentale per meglio comprendere i meccanismi molecolari della Dba.
L’assegno di ricerca viene anche chiamato “Camice Rosa” perché sostiene il lavoro di una giovane dottoressa impegnata nello studio di questa malattia rara.
La Fondazione europea Dba Ets promuove, seleziona e finanzia progetti di ricerca per migliorare la durata e la qualità della vita dei malati e sconfiggere definitivamente l’anemia Diamond Blackfan. Grazie all’iniziativa “Camice Rosa” è stata premiata dalla fondazione Bellisario come ente che sostiene le donne nella loro vita professionale e personale valorizzandone il merito e il talento.
Sara Mauroner