Promuovere progetti e iniziative per il trasferimento di tecnologie e know how, sviluppare competenze specifiche per studentesse e studenti e agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro di laureati e laureate. Sono queste le ragioni che hanno spinto il magnifico rettore Pier Francesco Nocini e il presidente di Veronafiere Federico Bricolo a siglare, questa mattina nella sala Barbieri di Palazzo Giuliari, l’accordo triennale di collaborazione tra l’ateneo e Veronafiere.
L’accordo consolida e rinnova la collaborazione avviata nel 2021 e apre la possibilità allo sviluppo di nuove forme di cooperazione nei numerosi ambiti di interesse comune. A partire dalla promozione del trasferimento tecnologico a disposizione dei comparti aziendali di riferimento, alla condivisione dei risultati della ricerca per l’innovazione del sistema produttivo, fino allo sviluppo di proposte progettuali congiunte per la partecipazione a progetti competitivi di ricerca di livello nazionale e internazionale.
Grazie alla nuova collaborazione nasceranno, inoltre, osservatori e laboratori per lo sviluppo di tecnologie trasferibili ai settori industriali di riferimento, la realizzazione di convegni scientifici, la partecipazione a manifestazioni di settore e la collaborazione nell’organizzazione di eventi, anche di carattere istituzionale.
Tra i principali obiettivi il coinvolgimento di ricercatrici e ricercatori e docenti dell’università che, con le loro conoscenze, potranno contribuire, per gli ambiti di studio di loro competenza, a iniziative collaterali agli eventi fieristici. E ancora, la diffusione della cultura di impresa nella comunità universitaria, che potrà favorire la nascita di idee imprenditoriali per la creazione di nuove opportunità di lavoro a beneficio di studentesse e studenti, dottorande e dottorandi. Tra queste l’avvio di nuove start up di impresa.
L’accordo consentirà, inoltre, la creazione di un collegamento costante tra studenti, neolaureati e mondo del lavoro e il coinvolgimento di Veronafiere nello sviluppo di nuovi percorsi di studio e nella valutazione dei corsi già esistenti perché siano sempre più in linea con le esigenze del mondo produttivo territoriale.
“La nostra università e Veronafiere – ha affermato il magnifico rettore Pier Francesco Nocini – condividono l’obiettivo di creare nuove opportunità di collaborazione con il mondo industriale. Mettendo a disposizione i risultati della ricerca condotta nei laboratori dell’ateneo potremo supportare l’innovazione di prodotti e processi di un mondo produttivo, quello del nostro territorio, già estremamente competitivo. Al centro anche di questo nuovo accordo il futuro delle nostre giovani e dei nostri giovani, studentesse e studenti, laureate e laureati che, grazie a tirocini e progetti condivisi, avranno una via di accesso al mondo del lavoro”.
“Rinnoviamo la partnership con l’Università di Verona fino al 2026, anno in cui traguarda anche il nostro Piano strategico triennale ONE Veronafiere che ha tra i punti qualificanti del modello di business adottato il fattore umano come chiave del proprio successo e l’utilizzo dei dati a supporto della crescita – ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo -. Negli ultimi anni, abbiamo conseguito insieme importanti risultati: 15 percorsi di stage si sono trasformati in 9 assunzioni di giovani talenti con nuove competenze, facilitando il ricambio generazionale e l’Università ci ha supportato con analisi dei flussi di dati e progetti di ricerca, nell’ambito di molte rassegne come Vinitaly, Vinitaly&TheCity, Fieracavalli, Marmomac e ArtVerona”.
Referente: Roberta Dini