Può una pianta comune come il gelso essere d’aiuto per preservare la biodiversità? Da questa domanda ha preso il via l’incontro “Il gelso nell’ecosistema veronese: un prezioso alleato per la biodiversità?” tenutosi il 5 giugno in aula SMT.03 del polo universitario Santa Marta. L’evento è una delle iniziative della èVRgreen Week, evento promosso dall’Università di Verona, dal Comune di Verona e Agsm Energia.
L’incontro è stato coordinato da Veronica Polin, docente del dipartimento di Scienze economiche, e Anna Paini, docente del dipartimento di Culture e civiltà.
Durante l’appuntamento sono intervenuti Maria Luisa Ferrari, docente del dipartimento di Scienze economiche, che ha spiegato le origini della coltura del gelso dal quattordicesimo secolo fino ad oggi,il Luigi Fiorio, che ha illustrato i benefici del gelso nel verde urbano, e Maria Giulia da Sacco che ha presentato l’associazione “Giardini aperti a Veronetta”, spiegando la presenza del gelso nel quartiere. Inoltre la discussione è stata impreziosita dalle testimonianze personali sull’uso della pianta dell’agronomo Giuseppe Battaglia e di Pietro Spellini e Gaetano Zanotto, entrambi ingegneri.