Valutazione e miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche, chimiche, fisiche e dei dispositivi medici. È’ stato questo il focus del convegno “Innovazione tecnico-organizzativa in sala operatoria tra efficienza, sicurezza e qualità dei percorsi” avvenuto a Verona il 5 giugno nella organizzato dall’università di Verona in collaborazione con l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar con il coordinamento scientifico di Stefano Tardivo, docente del dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica, e Davide Brunelli, medico del Sacro Cuore.
L’incontro è stato incentrato sull’evoluzione delle discipline chirurgiche per garantire una maggiore efficienza nelle strutture ospedaliere nel pieno rispetto dei vincoli di sicurezza. Sono stati definiti i vari stati attuali della chirurgia per tutti i portatori di interesse, dal personale medico alle direzioni mediche e sanitarie fino ai tecnici impegnati sul campo.
“Le discipline chirurgiche rappresentano una frontiera dell’innovazione tecnico-scientifica in medicina,” ha sottolineato il rettore Pier Francesco Nocini durante i saluti istituzionali. “Grazie all’integrazione con l’azienda ospedaliera abbiamo formato nuove generazioni di professioniste e professionisti dell’area chirurgica generale e specialistica. Anche da questa evoluzione è nata una peculiare attività dell’azienda ospedaliera universitaria integrata che ha mantenuto una media di quasi 40.000 interventi chirurgici all’anno fino alla realizzazione del recente progetto congiunto di ricerca sulla valutazione dell’innovazione nell’ambito della chirurgia robotica.”
RD