“L’Italia che gioca” è il titolo della nuova edizione di Tocatì, Festival internazionale dei giochi in strada, organizzato dall’Associazione giochi antichi (Aga) in collaborazione con il Comune di Verona, con il sostegno della Regione del Veneto e il patrocinio dell’università di Verona.
A fare da cornice ai giochi e sport tradizionali della 22esima edizione che si terrà dal 13 al 15 settembre sarà il quartiere di Veronetta.
La collaborazione tra ateneo e festival si rafforza anche quest’anno con l’obiettivo di raccontare alla città il patrimonio materiale e immateriale. Quest’anno, grazie alla scelta di Veronetta come sede del Tocatì, l’università potrà affiancarsi nel promuovere ulteriormente il quartiere cuore pulsante delle attività accademiche e studentesche veronesi.
Novità di quest’anno è “Arte contemporanea in gioco” laboratori per bambini e visite guidate nell’ambito dell’iniziativa “Arte in gioco”. Santa Marta sarà, inoltre, per la prima volta la cornice del Forum internazionale della cultura ludica, serie di incontri con riflessioni ed esperienze nel mondo del gioco e dello sport tradizionale.
Non mancheranno, inoltre, docenti dell’ateneo a fare da relatrici e relatori di “Riflessioni” sezione del festival con la finalità di promuovere per gli individui un agire sociale che li renda cittadini consapevoli, capaci di rigenerare il rapporto con la città e con la società, nel rispetto della diversità culturale e della creatività umana.
Ma vediamo, di seguito, il calendario degli eventi:
Venerdì 13 dalle 9:30 alle 13:30 al museo di Storia naturale si terrà il convegno “Dalla tristezza dell’azzardo alla gioia del gioco”, anticipato dai saluti istituzionali del presidente di Aga Giorgio Paolo Avigo, del sindaco Damiano Tommasi, Chiara Stella, presidente della Commissione consiliare, e Daniela Galletta. I relatori saranno Maurizio Fiasco, presidente di Alea, sociologo, Daniela Capitanucci, presidente della Aps “Azzardo e nuove dipendenze”, Arianna Camporese, psichiatra a psicoterapeuta, Daniele Butturini, docente di Diritto costituzionale all’università di Verona, Sabrina Migliozzi, medico dell’Ulss2, Roberta Pacifici, già direttore del Centro nazionale dipendenze e doping, Iss, e Pierluigi Sacco, docente di Economia della cultura allo Iulm di Milano.
Ci saranno anche due tavole rotonde, entrambe alla Provianda di Santa Marta. La prima, dalle 11 alle 13, “Politiche culturali, patrimonio vivente e societá civile” sarà introdotta e moderata da Valentina Lapiccirella Zingari e vedrà i contributi di Fausta Bressani, direttore della direzione Beni, attività culturali e sport della Regione Veneto, Agostina Lavagnino, responsabile dell’archivio di Etnografia e storia sociale della Regione Lombardia, Alessia Villanucci, istituto centrale patrimonio immateriale del ministero della Cultura, Gabriele Desiderio, responsabile progetti unione nazionale Proloco (Unpli), Angela Puglisi, Proloco Novara di Sicilia e comunità del maiorchino del circolo Olimpia e Vincenzo Santoro (da remoto), responsabile cultura e turismo dell’associazione nazionale Comuni italiani. Ospite della tavola rotonda le Fiandre, che, con Sophie Muyllaert (da remoto), portano una riflessione sul ruolo delle regioni nell’elaborazione di politiche culturali a livello europeo.
La seconda, dalle 15 alle 17, “Filmare il patrimonio vivente – educare” sarà moderata da Valentina Lapiccirella Zingari, Sofia Scomparin e Greta Torresani. Come ospiti Massimiliano Sirotti, per presentazione in anteprima del video “La bottega di Aurelio”, prodotto dalla comunità dei trampolisti di Schieti (Urbino) in collaborazione con il Liceo artistico scuola del libro di Urbino, Giancarlo Tavella, con l’evoluzione del gioco dei birilli dai materiali di archivio della comunità della Bije di Farigliano (Cn), Sofia Scomparin e Greta Torresani (Aga) per la presentazione del video prodotto nel contesto del progetto Cinema, con le comunità del To’ Vegna di Farra di Mel (Bl), le remiere di Venezia e lo S-cianco di Verona e Giacomo Mormino del dipartimento di Scienze umane, Philm – Centro di ricerca filosofia e cinema dell’Università di Verona, che conclude presentando alcuni riller prodotti da studenti degli Istituti tecnici di Verona. Ospite della tavola rotonda la Francia, con Thomas Mouzard, che presenterà l’esperienza di sportreso, piattaforma collaborativa, con l’associazione “Iles du Monde”, accreditata Unesco nel 2024.
Sabato 14 dalle 9 alle 13 si terrà il simposio internazionale “Patrimonio vivente e spazi culturali” in aula T.06 dell’università di Verona nella Provianda di Santa Marta. A moderare sarà Valentina Lapiccirella Zingari. Gli ospiti saranno Giuseppe Giacon e Nicola Gasperini, per l’associazione Giochi antichi (Aga), Edoardo Marini, della comunità del cacio al fuso di Pienza, Pierluigi Sacco, dell’università degli studi d’Annunzio di Chieti, Fabio Saggioro, docente dell’università di Verona, Carlo Francini, per l’Associazione nazionale beni patrimonio mondiale, e Tamara Nikolich Djeric, dell’Ecomuseo Batana di Rovigno. In conclusione una Tavola rotonda con immagini e riflessioni dei partners della rete del Programma Tocatì e dell’associazione europea giochi e sport tradizionali (Aejest), con contributi da Croazia, Polonia, Belgio, Francia e Cipro.
Sabato 14 è anche la giornata di Arte contemporanea in gioco, laboratori per bambini e visite guidate realizzate dall’università di Verona, con Contemporanea, la piattaforma transdisciplinare sui linguaggi della contemporaneità, in collaborazione con l’associazione culturale Urbs Picta, per aderire alla prima edizione del format Arte in gioco, l’iniziativa che coinvolge i Musei Civici e gli altri luoghi della cultura veronesi, con un calendario di eventi sul tema del gioco. Al Polo Santa Marta, sede espositiva della mostra d’arte “Contemporanee/Contemporanei”, alle 11 e alle 11.30, si terranno due visite guidate, su prenotazione, con focus sulle opere che maggiormente trattano i temi legati al gioco, come “The Variational Status” di Riccardo Giacconi, scelta come rappresentativa del palinsesto espositivo di Arte in gioco. Nella stessa sede, ogni ora, a partire dalle 10 e fino alle 16, si terranno, sempre su prenotazione, mini laboratori a tappe per bambini/e e ragazzi/e (6-12 anni) dedicati alla sperimentazione in forma giocosa e divertente dei linguaggi dell’arte contemporanea. Prenotazioni sul sito https://www.univr.it/it/iniziative/-/evento/12742?p_auth=gyAGKmhp
Giornata conclusiva quella di domenica 15 settembre con due talk al Teatro Romano. Alle 11 “Dall’Antico Egitto con amore”, con Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, Patrizia Basso, docente di Archeologia e storia dell’arte greca e romana all’Università di Verona. Alle 15:30 “Giocare fa bene alla salute”, con Eliana Liotta, giornalista e saggista scientifica, Federico Schena, docente di Metodi e didattiche delle attività sportive all’università di Verona. A introdurre entrambi gli eventi sarà la giornalista Lorenza Pizzinelli.
Maggiori informazioni sul festival: https://tocati.it/
SM