Esu Verona, ente per il diritto allo studio, ha presentato nella propria sede e reso operativo da oggi, venerdì 20 dicembre, il nuovo servizio Chiama.ai: un ufficio relazioni con il pubblico, Urp, gestito dall’intelligenza artificiale. Un progetto realizzato in sinergia tra Esu e l’omonima società che annovera, tra i soci, giovani informatici iscritti all’ateneo scaligero.
Chiama.ai è alimentato da un’intelligenza artificiale generativa di ultima generazione, sia testuale che vocale, che consente un’interazione fluida e naturale con gli utenti. Il sistema è in grado di rispondere a domande di carattere generale che normalmente vengono rivolte all’Urp di Esu. Ad istruire negli ultimi mesi Chiama.ai, sono stati gli stessi uffici dell’ente, che hanno fornito documenti e informazioni necessarie ad elaborare le risposte.
Il sistema è multilingua: ai prefissi dall’Italia risponde in italiano o in inglese, adeguando la lingua a quella utilizzata dall’interlocutore nelle prime parole della conversazione. Inoltre, potrà utilizzare altre lingue in coerenza con il paese da cui proviene la telefonata.
“Un altro vantaggio reale sarà quello di rispondere 24 ore su 24, sette giorni su sette e anche a più utenti contemporaneamente – ha ricordato il vicepresidente Esu e promotore dell’iniziativa, Sergio Cau – Anche studentesse e studenti che hanno i progetti da 150 ore nel front office di Esu, potranno confrontarsi con l’intelligenza artificiale, aiutando ad istruire il sistema. Un’esperienza formativa assolutamente rilevante, dato lo sviluppo rapidissimo di questa tecnologia”.
Infatti Chiama.ai, istruito oggi con le informazioni principali, ad esempio su bandi e alloggi, sarà continuamente implementato per rispondere in modo sempre più esaustivo ai quesiti, anche complessi, degli utenti e verrà progressivamente riallineato adeguandolo ai riscontri ottenuti nel primo periodo di utilizzo.
“Restano comunque operativi – ha aggiunto il Direttore di Esu, Giorgio Gugole – anche gli altri strumenti di contatto dell’Urp: front office in sede, e-mail e, in alcuni orari, il contatto telefonico con gli operatori.
“Ma non solo – ha concluso Cau –, il sistema fa parte di un complessivo piano di ammodernamento e digitalizzazione dell’Esu al fine di rendere lo stesso sempre più a misura di studente, contenere la burocrazia e rispondere in tempi brevissimi alle sempre e nuove esigenze dei nostri utenti”.
“Siamo profondamente orgogliosi di questo progetto, che segna un passo decisivo verso l’innovazione nei servizi agli studenti”, ha affermato Francesco Masaia, Chief technology officer di Chiama.ai, intervenuto alla presentazione di oggi con il vicepresidente Cau, il direttore Gugole ed Emanuela Maria Altamura, studentessa neoeletta nel Cda dell’università degli studi di Verona. “Queste tecnologie avanzate – ha precisato Masaia –, grazie a capacità multilingua e interazioni naturali, ottimizzano l’esperienza utente, permettendo un servizio adattivo e personalizzato per rispondere alle esigenze degli studenti”.
Il numero dell’Urp gestito da Chiama.ai è +39 045 208 7555.
Testo a cura di Comunicazione Esu Verona