All’indomani della 60esima elezione del Presidente degli Stati Uniti, su iniziativa di Harvard Graduate School of Education e Immigration Initiative at Harvard, la serie di conferenze The IIH/SOC Speaker Series ha organizzato l’evento dal titolo “Education and Intercultural Identity”.
Ospite d’onore il professor Agostino Portera, ordinario di Pedagogia generale e interculturale all’università degli Studi di Verona, che è intervenuto con una lectio magistralis, a metà novembre, alla Harvard University, alla presenza di accademici e ricercatori delle Scienze umane.
Durante il suo contributo, Portera ha ripercorso il lavoro svolto durante la sua ricerca sull’identità e la pedagogia interculturale, illustrando anche le riflessioni nate dall’incontro con Zygmunt Bauman.
I temi emersi durante la conferenza negli Stati Uniti
«In un momento storico così significativo per l’America con l’elezione di Donal Trump – dichiara Agostino Portera – il dibattito successivo la conferenza alla Harvard University mi ha fatto capire la grande necessità di un approccio interculturale anche in un contesto come quello americano, dove le diversità sono sempre più ampie e il divario soprattutto tra ricchi e poveri si fa sempre più copioso.»
Per Agostino Portera l’educazione interculturale rappresenta il modello più adatto per affrontare le sfide moderne, tra cui il pluralismo culturale e religioso, i cambiamenti climatici e i conflitti.
«Aver vissuto alcuni giorni negli USA tra Harvard e Richmond, dove ho tenuto un’altra lezione per gli studenti e le studentesse universitarie – continua ancora Portera –, è stato molto arricchente e ha permesso un confronto proficuo con colleghe e colleghi impegnati ogni giorno nel contrasto delle discriminazioni e nella promozione del dialogo. Oltre al background migratorio, lo sguardo interculturale consente di considerare anche tante altre diversità, come genere, esclusioni, rapporti di potere, disabilità, promuovendo le potenzialità del dialogo e dell’incontro. Ogni persona porta con sé vissuti, culture e identità che necessitano di essere prese in considerazione in ogni rapporto professionale. Ciò costituisce la sfida più grande di molte società, soprattutto occidentali, che spesso mettono al primo posto potere, profitto e sopraffazione.»
È possibile vedere la registrazione della conferenza alla Harvard University cliccando su questo link
Il libro frutto del dialogo tra Portera e Bauman
Educazione e identità interculturale sono i temi cardine del libro “Education and Intercultural Identity“ nato dal dialogo tra due studiosi di livello internazionale come Zygmunt Bauman e Agostino Portera.
Al centro dell’opera c’è una conversazione inedita tra Bauman e Portera, che esplora i principali argomenti trattati e sottolinea l’importanza dell’educazione nel contesto globalizzato odierno.
Inoltre, il libro contiene riflessioni su problematiche rilevanti per la società contemporanea, come la crisi dei rifugiati, l’ascesa del nazionalismo autoritario e i rischi connessi alla globalizzazione e alla sostenibilità.