Claudio Zaccone, docente di Chimica agraria del dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona, sarà il nuovo presidente della Società italiana della scienza del suolo (Siss). Il docente Univr ricoprirà il ruolo per il biennio 2025-2026.
Fondata a Firenze nel 1952, la Siss ha lo scopo di promuovere il progresso, il coordinamento e la diffusione della scienza del suolo e delle sue applicazioni, e di favorire i rapporti e la collaborazione fra i suoi cultori.
L’elezione del docente ai vertici della Società nazionale che promuove la scienza del suolo arriva dopo la sua nomina, per due mandati consecutivi (2019-2021 e 2021-2023), a presidente della divisione “Soil System Sciences” dell’European Geosciences Union, Egu e quella a Chair della divisione “The Role of Soils in Sustaining Society and the Environment” dell’International Union of Soil Sciences, Iuss, per il quadriennio 2022-2026.
“Sono molto orgoglioso di ricoprire questo ruolo, e spero di contribuire alla crescita di consapevolezza dell’importanza del sistema suolo e dei servizi ecosistemici che esso garantisce”, spiega Zaccone. “Noi non formiamo solamente la futura e potenziale generazione di scienziati, ma anche e soprattutto la futura generazione di cittadini e di custodi del suolo come bene comune”.
Claudio Zaccone e il gruppo di ricerca di ateneo di Chimica del suolo e delle biomasse, che coordina, si occupano principalmente dell’influenza dei cambiamenti climatici sul ciclo del carbonio nel suolo, della ricostruzione dei cambiamenti ambientali mediante l’utilizzo di torbiere, e dell’uso sostenibile di biomasse di scarto in agricoltura al fine di preservare la fertilità dei suoli contribuendo alla mitigazione del cambiamento climatico.
© Photo credits Claudio Zaccone