“Attraverso. Linguaggi visivi per le strategie Univr” continua il suo percorso espositivo. Dopo l’inaugurazione nella Biblioteca Centrale Arturo Frinzi, gli incontri di approfondimento su numerose tematiche comunicative e le visite guidate aperte al pubblico, il progetto si trasferisce a Palazzo Giuliari, sede del Rettorato, in via dell’Artigliere.
Il nuovo allestimento sarà visitabile il 20 marzo, in occasione della “Giornata Nazionale delle Università”, con una visita guidata speciale alle 13. L’evento sarà arricchito da un racconto a due voci con Alessandra Zamperini, docente di Storia dell’Arte moderna dell’ateneo, e Chiara Antonioli, responsabile della Comunicazione visiva.
Le tematiche sviluppate nel progetto espositivo traducono gli obiettivi dell’università in messaggi chiari e accessibili, affrontando argomenti quali comunicazione, identità visiva, politiche di genere, cooperazione, rispetto, inclusione e giustizia sociale, sostenibilità ambientale e sociale, mostre e attività museali, orientamento allo studio e al lavoro, public engagement, internazionalizzazione, ricerca e divulgazione scientifica.
L’itinerario, ideato da Nicoletta Zerman, delegata alla Comunicazione e curato da Chiara Antonioli e Marco Archivetti, referenti della Comunicazione visiva d’ateneo, rappresenta una sintesi delle strategie comunicative adottate dall’università di Verona per i suoi diversi pubblici: la Comunità accademica e la Comunità territoriale. “Il progetto- sottolinea Nicoletta Zerman – si connette agli indirizzi della governance e si muove nelle direzioni del Piano strategico di ateneo”, traducendo gli obiettivi Univr in messaggi che parlano attraverso le immagini”.
L’iniziativa, inaugurata lo scorso ottobre durante la settimana di ArtVerona – la manifestazione dedicata al sistema dell’arte italiano – rientra tra gli eventi della “Giornata del Contemporaneo”, il format promosso da Amaci (Associazione dei Musei d’arte contemporanea italiani) con il sostegno del Ministero della Cultura. Il tema dell’ultima edizione ruota attorno al concetto di accessibilità in un’accezione ampia, promuovendo le istituzioni culturali e museali come luoghi inclusivi, capaci di offrire “esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze”.
Quest’anno, il percorso della mostra si arricchisce di una novità: un’esperienza sonora progettata per consentire anche al pubblico non vedente di conoscere i punti salienti dell’esposizione. La narrazione sintetica dei contenuti espositivi è stata realizzata grazie alle voci di Plamen Milcev e Francesca Nazzaro, membri del gruppo studentesco universitario “Teatro a rotelle”.