L'assessorato alla Cultura del Comune di Verona presenta al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri 'Strade Ferrate 1858-1879. Le campagne fotografiche dello Studio Lotze'.
Cosa c’è in vetrina. La mostra, curata da Alberto Prandi, presenta 100 stampe fotografiche vintage, per lo più inedite, riunite per la prima volta in una unica rassegna, provenienti dalle collezioni del Museo Fortuny di Venezia, della Biblioteca del Seminario Vescovile di Rovigo, della Biblioteca Civica di
Verona,dalla collezione di Giuseppe Milani di Verona e dalla collezione
Ruggero Pini di Lecco. Le fotografie illustrano, con immagini rarissime ed estremamente suggestive, gli interventi e le profonde trasformazioni del territorio e del paesaggio Triveneto e Tirolese.
Lo studio Lotze. Lo Studio Lotze fu una delle prime imprese professionali fotografiche veronesi e divenne uno degli studi fotografici più qualificati del nord Italia. Fondato nel 1852 da Moritz Lotze (1809-1890), vi parteciparono a vario titolo i figli Emil (1841-?) e Richard (1843-1909), prendendo parte sia
all'attività di studio che alle campagne fotografiche per le strade
ferrate. Sin dalla loro apparizione, fotografia e ferrovia apparvero agli occhi dei contemporanei come due delle più vistose e pervasive innovazioni che la
modernità aveva introdotto nella vita quotidiana e nell’universo culturale
dell'Ottocento. Nel 1856 lo Studio Lotze venne chiamato a documentare l’esecuzione dei lavori infrastrutturali per la costruzione delle ferrovie da Verona a Bolzano, inaugurata nel 1858, a cui fecero seguito, la campagna di documentazione della costruzione della strada ferrata della Val Pusteria,
inaugurata nel 1871, e successivamente, la campagna dedicata alla tratta da
Udine a Tarviso della ferrovia Pontebbana, inaugurata nel 1878.
Maggiori informazioni sulla mostra. Si può visitare il sito del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri; l’esposizione rimarrà aperta fino al 13 giugno con i seguenti orari: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 19.00 compresi i giorni di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno 2010, chiuso i lunedì, tranne il 5 aprile 2010. Il biglietto intero costa 5 euro, il ridotto 3 euro, per i ragazzi dagli 8 ai 14 anni l’entrata è di 1 euro.