Agiografia e culture popolari. È questo il titolo del convegno internazionale che si terrò dal 28 al 30 ottobre al Polo Zanotto. L’obiettivo è quello di mettere a confronto storici, letterati e antropologi sul rapporto tra il culto dei santi e la gente comune, che se ne è fatta portatrice nei secoli e dei diversi ambienti storici.
Si tratta del settimo convegno internazionale dell’Aissca, l’associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell’agiografia, organizzato da Paolo Golinelli del dipartimento di Arte, Archeologia, Storia e Società, che ne è vicepresidente in collaborazione con l’americana Hagiography Society.
Durante i tre giorni interverranno studiosi da otto paesi diversi: oltre che dall’Italia, dagli Stati Uniti, dal Canada, dalla Russia, dalla Finlandia, dalla Francia, dall’Ungheria, dal Brasile, per la maggior parte finanziati dalle loro università o da fondazioni, tra le quali la Fulbright Italia. Tra le personalità di maggior spicco si segnala la presenza del noto antropologo Luigi Lombardi Satriani, della “Sapienza” di Roma; di Gabor Klaniczay della Central European University, Presidente del Collegium Budapest; di Edina Bozoky del Centre d’études médiévales di Poitiers; di Giorgio Otranto del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell’Università di Bari.
“I temi affrontati – spiega il professor Golinelli – andranno dalle problematiche metodologiche, al problema della conversione, delle resistenze e delle sopravvivenze cultuali precristiane, al miracoloso e alla demonologia, al folclore religioso particolarmente evidente nei rituali di guarigione, alla concezione della natura e degli animali. L’arco cronologico coprirà tutto l’arco della storia cristiana dalla tarda antichità al nostro tempo, illustrato nel caso particolare della mancata canonizzazione dell’arcivescovo brasiliano Helder Camara nell’intervento di Luiz Carlos Luz Marques”.
Il convegno, oltre agli appassionati di agiografia, è aperto a studiosi e studenti, e a chiunque sia interessato a questi temi: la partecipazione è libera e gratuita, e per gli studenti dell’Università di Verona sono previsti crediti liberi.
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria: Dott.ssa Caterina Gemma Brenzoni: caterina.gemma@larete-servizi.com; tel. 045/8028346