Il francese in funzione della passione. L’ Associazione universitaria francofona ha presentato giovedì 4 novembre alla biblioteca civica il convegno Prose e poesie d’amore francesi attraverso il tempo. L’incontro, moderato da Annarosa Poli, presidente dell’ associazione, ha trattato della poesia francese tra Ottocento e Novecento. Sono stati affrontati i temi dell’amore e della passione attraverso la lettura poetica di Nicola Pasqualicchio, docente di Storia del teatro e dello spettacolo e di Paolo Valerio, direttore artistico del teatro Stabile di Verona.
Il tema. “Eccoci alla riapertura dei salotti francofoni”. Con questa frase ha rotto il ghiaccio Annarosa Poli. L’incontro ha approfondito il tema della poesia con l’intervento di studiosi di teatro e versi francesi. In particolare Poli, docente emerito dell’ università, ha evidenziato l'importanza di rendere noti i testi degli autori non limitandosi ad una mera presentazione biografica. La poesia in particolare si è rivelata il mezzo più vivo e diretto per manifestare l'amore e la passione. Con la lettura di ogni lettera e poesia, si è cercato di cogliere gli aspetti dell’amore e anche del tradimento. “L’amore passionale per essere definito tale, deve passare anche per il tradimento” ha spiegato Poli.
Gli interventi. I protagonisti dell’incontro hanno iniziato con un susseguirsi di testi, tali da suscitare emozioni, spaziando dal medioevo all'Ottocento romantico francese con ampi riferimenti a Stendhal, Sand e Prévert. “Quest'ultimo, poeta e creatore di canzoni famose ancora oggi, è di una modernità sorprendente – ha continuato Pasqualicchio".
Truffaut è stato il preferito della conferenza. Con spezzoni di film contenenti atti di scrittura, come in Baci Rubati, ha conquistato l’attenzione del pubblico presente. “Da italiano invidio molto questo personaggio alla Francia -ha confidato Pasqualicchio-. Un straordinario uomo di cinema e un grande maestro ”.
La risposta del pubblico. La lettura dei testi in lingua originale ha creato grande attenzione nel pubblico. La lingua francese e la passione per la poesia sono stati argomenti che univano i partecipanti. Gradite sono state anche le letture di Maryse Cicolin in francese e di Anna Pacifico, presidente dell’ associazione nazionale Lettere e scienza e poeta veronese, che ha affascinato il pubblico con una sua poesia.