Quattro progetti dedicati ad altrettante aree tematiche relative all’organizzazione del lavoro. Dieci studenti del corso di laurea in “Economia e Management delle Imprese di Servizi” hanno approfondito quattro diversi temi di questo vastissimo ambito di studi e, proprio in questi giorni, hanno avuto la soddisfazione di vedere pubblicati i loro lavori sul portale dell’Osservatorio Permanente dei Giovani Editori . I progetti sono stati realizzati, partendo dalle teorie e dalle conoscenze apprese a lezione, grazie alla lettura e all’approfondimento compiuto su tre diversi quotidiani (Corriere della Sera, Sole 24 Ore e L’Arena).
Melania Bonamini, Chiara Bolcato e Cristina Biasin si sono concentrate sul tema de “L'esperienza organizzativa contemporanea: problematicità e nuovi orizzonti per le PMI”; Dario Ambrosi, Marco Berardo, Alessandro Bonvicini e Lorenzo Dodich hanno, invece, indagato gli aspetti relativi all’ “Organizzazione del Lavoro: taylorismo, fordismo, produzione odierna”; Paolo Bonomi ha realizzato un elaborato su “Donne e lavoro. Una difficile identità” e, infine, Philipp Demuru e Ivan Ravanelli hanno analizzato l’argomento “La formazione continua: i dirigenti nel contesto moderno”.
Gli studenti avevano partecipato, nel corso del primo semestre, al corso di “Organizzazione del Lavoro e Change Management” e preso parte, con la supervisione del Professor Giuseppe Favretto, al progetto “Il Giornale in Ateneo”. Un’iniziativa promossa dall’Osservatorio Permanente dei Giovani Editori, in collaborazione con gli atenei di tutta Italia, che ha lo scopo di incentivare la lettura dei quotidiani come utile strumento di supporto e di approfondimento allo studio. Durante le lezioni sono state distribuite a tutti i frequentanti copie gratuite dei tre quotidiani. Gli studenti hanno risposto con entusiasmo al progetto e alla fine alcuni di loro si sono impegnati (in gruppo o singolarmente) nella realizzazione di un elaborato scritto; una piccola soddisfazione utile, forse, anche in vista della stesura della tesi di laurea visto che sono iscritti all’ultimo anno del corso di laurea triennale.
L’Osservatorio Permanente dei Giovani Editori si prefigge attraverso questa iniziativa un ambizioso obiettivo: quello di “contribuire a fare dei giovani di oggi i cittadini di domani” come si può leggere nella sua mission. L’informazione, quindi, come chiave di volta per rendere le persone più consapevoli, più responsabili e più libere. Un traguardo non certo semplice considerando le difficoltà che sta vivendo il mondo dell’editoria, basti pensare che dal 1975 al 2000 in Italia i quotidiani hanno perso oltre un milione di lettori. L’Osservatorio negli ultimi anni ha, comunque, visto sempre più accrescere le proprie collaborazioni. Con l’Università di Verona la partnership si è fatta sempre più stretta nel corso dell’ultimo anno; dopo Economia, l’iniziativa è (ri)partita proprio in questi giorni a Scienze della Comunicazione con il corso di “Psicologia del Lavoro” della professoressa Serena Cubico e (dalla settimana prossima) ancora con il professor Favretto, ma questa volta con gli studenti di Informatica.