Giuseppe Cornaglia, ordinario di Microbiologia dell’ateneo veronese, è il vincitore del premio internazionale “Leadership Award 2011”. Il riconoscimento è stato consegnato a Chicago il 18 settembre in occasione del trentesimo anniversario dell’Apua, Alliance for prudent use of antibiotics, un’organizzazione internazionale impegnata nella promozione dell’utilizzo corretto degli antibiotici. Cornaglia è stato premiato per “la sua continua attività di primo piano, il ruolo di guida nel creare gruppi di esperti, i programmi di sorveglianza e i progetti di ricerca e attività educative nel campo della resistenza agli antibiotici, in cooperazione con paesi Europei ed Extra-Europei come Russia, Georgia, Azerbaijan, Venezuela, Argentina e Cina”.
Giuseppe Cornaglia. Il docente, responsabile della sezione Apua Italia dal 1998, è dal 2007 il presidente di Escmid, l’European society of clinical microbiology and infectious diseases, la principale organizzazione europea ad operare nel campo della diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie infettive, promuovendo e sostenendo ricerca, educazione, e corretta pratica medica.
L’imprtanza della ricerca sulla resistenza agli antibiotici. La resistenza agli antibiotici è indicata dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, tra i tre principali problemi che affliggono la sanità pubblica in tutto il mondo. La lotta a questo fenomeno è considerata una priorità assoluta anche nei recenti obiettivi dichiarati dall’agenzia europea dell’Oms. “La resistenza agli antibiotici getta ormai un’ombra sempre più evidente sulla sanità pubblica – ha dichiarato il professor Cornaglia – lo scorso anno, le infezioni causate da batteri resistenti alla terapia hanno causato la morte di 25.000 persone nella sola Europa, oltre a incidere drammaticamente sul costo dell’assistenza sanitaria. Si tratta ormai di un’esperienza quotidiana per pazienti e operatori sanitari”.
Apua. Con una rete di 67 sezioni nazionali in tutto il mondo, l’Apua è la principale organizzazione non-governativa mondiale impegnata nella promozione dell’utilizzo corretto degli antibiotici e nella lotta alla loro diminuita efficacia. Lo scopo dell’organizzazione è quello di migliorare l’uso pratico degli antibiotici e le politiche che ne stanno alla base.