L’assessore all’Ecologia Federico Sboarina e il prorettore dell’Università Bettina Campedelli hanno consegnato il premio di laurea “Comune di Verona” alle due migliori tesi su tematiche ambientali. L’iniziativa è giunta quest’anno alla terza edizione. “Questo riconoscimento, istituito per la prima volta nel gennaio 2009 – ha detto Sboarina – ci ha permesso di portare avanti una proficua collaborazione con l’Università di Verona, al fine di valorizzare le eccellenze universitarie e di proseguire il percorso di sensibilizzazione ambientale, iniziato cinque anni fa a tutti i livelli scolastici. l primo premio, dell’importo di 1.500 euro, è stato consegnato a Michele Tramarin, per la tesi di laurea magistrale “Quantificazione del dispendio energetico di percorsi pedonali urbani nel contesto della spesa energetica totale giornaliera”, relatore il professor Carlo Capelli della facoltà di Scienze Motorie. Il secondo premio, dell’importo di 1.000 euro, è stato invece assegnato a Damiano Menegolo per la tesi di laurea magistrale “ Strategie di sviluppo e comunicazione. Analisi di un caso di marketing territoriale” relatore il professor Massimo Bellotto della facoltà di Lettere e Filosofia.
Il concorso.Già da tre anni l’Università di Verona è parte attiva in questa campagna portata avanti insieme al Comune per la promozione dei nuovi intelletti che maturano nell’Ateneo e di una sensibilità ambientale che si traduca anche in pianificazione strategica. Le tesi che aspirano a partecipare alla selezione devono essere incentrate sull’analisi delle ricadute economiche, giuridiche, tecnico-scientifiche, educative e comunicative, di aspetti quali la gestione dei rifiuti, il risparmio energetico, l’impiego delle energie rinnovabili, l’inquinamento acustico, delle acque o dell’aria e lo sviluppo sostenibile. Corsia preferenziale è riservata a quei lavori che occupandosi di questi temi propongano progetti specifici di valorizzazione del territorio veronese.
La tesi vincitrice. Camminare per la salute ma anche per l’ambiente” è l’insegnamento che si può trarre dalla tesi “Quantificazione del dispendio energetico di percorsi pedonali urbani nel contesto della spesa energetica totale giornaliera” di Michele Tramarin , vincitore del primo premio. La tesi di Tramarin si fonda su uno dei principi del cosiddetto “built environment”. Questa disciplina, di confine tra l’architettura urbanistica e le scienze motorie, mira alla promozione della salute attraverso l’incremento di attività come camminare, andare in bicicletta, fare le scale negli ambienti della quotidianità urbana, tra gli edifici, negli stessi edifici, al fine di raggiungere uno stile di vita attivo.
Il secondo premio. Come il rispetto per l’ambiente diventa vento innovatore per il turismo. Nella tesi di Damiano Menegolo “Strategie di sviluppo e comunicazione. Analisi di un caso di Marketing Territoriale” viene presentato il caso di Badia Calavena, piccola località del Veneto, prima considerata area dall’economia depressa, dove a far la differenza è stata la decisione del comune d’investire nelle energie alternative. La costruzione della torre eolica in quel paesino ha infatti richiamato un tipo di turismo molto specifico frutto della sempre più diffusa sensibilità ecologista. La tesi di Menegolo appronta un piano di marketing per questo territorio che punta sull’ecoturismo e sull’educazione ambientale in un’innovativa prospettiva di sostenibilità che diventa anche risorsa per lo sviluppo economico.
A breve sarà riaperto il bando di concorso 2012, al quale potranno partecipare gli autori di tesi discusse a partire dall’anno accademico 2009-2010, inerenti argomenti relativi ai rifiuti, al risparmio energetico, alle energie rinnovabili, all’inquinamento acustico, delle acque o dell’aria ed allo sviluppo sostenibile.