La ricerca scientifica è di tutti nel senso che tutti noi cittadini, in vario modo, partecipiamo all’avanzamento delle conoscenze: c’è chi lo fa lavorando in laboratorio o consultando documenti negli archivi, c’è chi lo fa utilizzandone i risultati, c’è chi lo fa sostenendo la ricerca finanziariamente. La ricerca scientifica è internazionale, nel senso che non ha confini né territoriali, né linguistici. La ricerca scientifica è sfida quotidiana, nel senso che si basa sulla voglia di confrontarsi e di imparare dagli altri, senza timore di spostarsi da casa ma, al contrario, con l’ambizione di imparare dai migliori che ci sono nel mondo. La ricerca scientifica è giovane, nel senso che si basa sulle caratteristiche della gioventù: intraprendenza, curiosità e apertura all’ignoto.
L’Università di Verona ha condensato queste caratteristiche della ricerca in un programma ambizioso di promozione dell’esperienza dei suoi ricercatori in formazione nei più importanti laboratori del mondo. Nel corso di quest’anno, 27 studenti delle scuole di Dottorato dell’Ateneo andranno a completare le loro ricerche in prestigiosi laboratori dell’Europa e del Nord-America, grazie al contributo del 5 per mille assegnato all’Università di Verona per l’anno fiscale 2009.
Nel ringraziare tutti coloro che credono nel valore non solo materiale, ma anche morale e formativo della ricerca per il contributo fornito negli anni passati, assicuriamo che anche nei prossimi anni il 5 per mille verrà destinato alla promozione della mobilità internazionale dei giovani ricercatori. Chiediamo di nuovo l’appoggio di tutti per rendere la ricerca veronese sempre più all’avanguardia, competitiva e utile al nostro Territorio.
Guido Fumagalli
Delegato del Rettore alla Ricerca