Mille e uno modi per avvicinare la gente al codice culturale della civiltà occidentale, la Bibbia. “Concerti, spettacoli, conferenze, meditazioni guidate sulle Scritture, ma anche giochi per i bimbi, diventano gli strumenti ideali per diffondere la conoscenza della Parola di Dio”. Così parla del festival Gianfranco Ravasi, cardinale che presiede il Pontificio consiglio per la cultura. Parte venerdì 18 maggio alle 17, dalla biblioteca Capitolare di Verona, l’ottava edizione del Festival Biblico con l’inaugurazione della mostra “Dai libri al Libro: codici biblici della Biblioteca Capitolare”. Sono previsti gli interventi di oltre 120 ospiti, tra cui Wanda Tommasi, docente di Storia della filosofia contemporanea all’ateneo veronese, 150 saranno gli eventi che si svolgeranno a Vicenza, a Verona e in altri 12 centri. La rassegna è promossa dalle Diocesi di Verona e di Vicenza e dalla casa editrice San Paolo, è patrocinata dalla Regione Veneto, dal Comune e dalla Provincia di Verona e alla sua realizzazione hanno contribuito la Fondazione Cattolica Assicurazioni, la Fondazione Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, la Banca Popolare di Verona e l’azienda Giovanni Rana.
Un nuovo approccio alle Scritture. Rassegna unica in Italia, Festival Biblico nasce a Vicenza nel 2005 riscuotendo da subito un largo consenso di pubblico e critica, quest’anno per la prima volta molti degli appuntamenti saranno ospitati a Verona. Il ciclo di eventi, intitolato “Perché avete paura?”(Mc 4,40). La speranza dalle Scritture”, intende rendere il messaggio di speranza della Bibbia più accessibile al pubblico con un programma all’insegna della multiformità dei linguaggi.
Gli appuntamenti. Venerdì 18 maggio, giorno d’inizio del festival, alle 17 in biblioteca Capitolare, si terrà l’inaugurazione della mostra “Dai libri al Libro: codici biblici della Biblioteca Capitolare”, parteciperanno Giuseppe Zenti, vescovo di Verona, Bruno Fasani, prefetto della biblioteca Capitolare, Claudia Adami, curatrice della mostra, e Roberto Tommasi, il presidente di Festival Biblico. Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 20 maggio alle 12.30. Durante l’evento “Le ragioni della speranza”, dalle 18 di venerdì 18 maggio, nel chiostro del Capitolo di Corte Sant’Elena, si confronteranno sul tema Giacomo Canobbio, docente di Teologia alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e Wanda Tommasi, docente di storia della filosofia contemporanea all’Università di Verona. Introdurrà Giancarlo Grandis, vicario episcopale per la cultura, l’università e il sociale della Diocesi di Verona, per poi lasciare il compito di moderare gli interventi a Cristina Simonelli, docente di Patrologia allo Studio teologico di S. Zeno di Verona. Per la mattina e il pomeriggio di sabato 19 maggio, alla libreria Paoline, è previsto un appuntamento dedicato all’animazione, un incontro per ragazzi delle scuole elementari e medie e gruppi di catechismo in cui si parlerà di libri, video e multimedialità e di come il tema della speranza emerge attraverso questi mezzi di comunicazione. Nella stessa mattina, alle 9.30 da Piazza Isolo, si potrà intraprendere l’antico itinerario turistico-religioso tra le vie della città descritto in “Verona Minor Hierusalem” di Davide Galati, Marta Scandola e Martino Signoretto. Ancora sabato 19 maggio alle 21, nella Chiesa di San Fermo, I virtuosi italiani si esibiranno in concerto diretti da Alberto Martini. Nel corso della giornata di domenica 20 vi saranno tre occasioni per partecipare al festival, alle 11.30, alla libreria Feltrinelli di via Quattro Spade, l’incontro con l’autore di “Dopo il miracolo”, Alessandro Zaccuri, giornalista e scrittore che sarà presentato da Carlo Bortolozzo, critico letterario. Alle 14 si ripeterà l’esperienza “Verona Minor Hierusalem”. Il terzo e ultimo momento del festival, di domenica 20, sarà “Narrare la speranza”, laboratori di catechesi rivolti a catechisti e famiglie. Parteciperanno Enzo Biemmi, teologo-catecheta e membro della consulta nazionale dell’Ufficio catechistico nazionale, Marco Campedelli, narratore e regista, e Andrea Magnani, direttore dell’Ufficio catechistico della Diocesi di Verona. L’evento si terrà alle 17, a Casa Serena, in via Mirandola 25 a Settimo di Pescantina. Infine, giovedì 24 alle 20.30, Aldo Maria Valli, giornalista e vaticanista del Tg1, e Giovanni Ballarini, abate di S. Zeno e direttore del Centro diocesano di Pastorale Famigliare, ricorderanno il pensiero di Giovanni Paolo II che vedeva nella famiglia un segno di speranza.
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