Siglata una nuova convenzione tra l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario e il Centro sportivo italiano di Verona. Beneficiari della nuova collaborazione i 24 mila tesserati del Csi che potranno accedere alle strutture di ristorazione dell’ateneo scaligero a prezzi agevolati. Al momento della firma erano presenti Domenico Francullo, presidente dell’Esu e Pier Giorgio Schena, presidente del Csi veronese, Federico Benini del Cda dell’Esu e Nicolò Monaldi vicepresidente del Csi.
La convenzione. Insieme per i giovani. È questo il filo conduttore da cui nasce la nuova collaborazione tra Esu e Csi. Due enti da sempre dalla parte dei ragazzi, l’uno tutelando e garantendo in qualsiasi ambito il diritto allo studio agli universitari e l’altro promuovendo lo sport, in particolare tra le giovani generazioni, come momento di educazione, di crescita, impegno e aggregazione sociale. Una perfetta sinergia che darà la possibilità ai tesserati del Centro sportivo italiano veronese di usufruire delle mense universitarie gestite dall’azienda del diritto allo studio. Presentando alla cassa un documento abilitante al servizio o la Carta Esu per l’università, i tesserati Csi potranno accedere alle mense “San Francesco” e “Le Grazie” a pranzare o cenare a prezzi contenuti, dai 4 euro per un pasto ridotto ai 6,50 euro per un pasto completo o pizza al forno a legna, dessert e bibita.