61 corsi di laurea, oltre 60 master ecorsi di perfezionamento, 15 dipartimenti, 4 scuole di dottorato, 14 corsi di dottorato di ricerca e 42 scuole di specializzazione. Sono questi i numeri che fanno di Verona un’università di eccellenza, così come confermato dalle recenti classifiche sugli atenei italiani pubblicate sui principali quotidiani nazionali. Ricerca di qualità, servizi a misura di studente e una didattica pensata per formare i professionisti del futuro che rispondano alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e internazionale. Queste sono alcune delle caratteristiche che fanno di Verona l’ateneo migliore d’Italia. L’offerta formativa è stata presentata in occasione dell’apertura delle iscrizioni, mercoledì 16 luglio, nella cornice del chiostro San Francesco che per tutta l’estate sarà sede del punto di accoglienza delle future matricole. Erano presenti il rettore Nicola Sartor, Adriana Cavarero delegato del rettore alla Comunicazione, Giorgio Gosetti delegato del rettore al Diritto allo studio e alle politiche per gli studenti, Lidia Angeleri delegato del rettore all’Internazionalizzazione.
“L’ateneo è impegnato nello sforzo costante di migliorare la didattica e i servizi rivolti ai propri studenti – ha dichiarato Nicola Sartor – Oltre al nuovo corso di laurea magistrale in “Quaternario, preistoria e archeologia”, la novità di quest’anno sono i tre corsi in Economics, Mathematics e Linguistics interamente in lingua inglese. Il nostro sforzo, infatti, è quello di puntare ad un ateneo sempre più internazionale”. “Cerchiamo di garantire la qualità della didattica anche rivedendo i piani di studio dei corsi di laurea più classici – ha spiegato Adriana Cavarero – Nel corso di laurea in Filosofia, per esempio, cerchiamo di dare spazio non solo al pensiero dei filosofi classici, ma anche al pensiero filosofico contemporaneo”. Particolare attenzione viene rivolta al diritto allo studio. “Oltre a garantire la copertura totale delle borse di studio a tutti gli aventi diritto – ha sottolineato Giorgio Gosetti – stiamo lavorando sull’intero percorso di accompagnamento degli studenti all’uscita dall’università. Per questo motivo stiamo potenziando il contatto con le aziende per offrire sempre più possibilità di tirocini per gli studenti”. “Un ateneo impegnato a livello territoriale, nazionale ma anche internazionale – ha dichiarato Lidia Angeleri – Ogni anno molti nostri studenti usufruiscono dei programmi di mobilità come Erasmus e Worldwide Studies. Inoltre, sono sempre di più gli stranieri che si iscrivono a Verona. Le capacità di attrazione internazionale dell’università di Verona sono dimostrate anche dai numerosi visiting professor che tengono insegnamenti in lingua sia a livello dei corsi di laurea che dell’alta formazione con i dottorati di ricerca”.
Ascolta le interviste a Nicola Sartor, Adriana Cavarero, Giorgio Gosetti e Lidia Angeleri
16.07.2014