Verona è il migliore ateneo d’Italia. Pubblicata lunedì 20 luglio, la classifica delle università italiane sul quotidiano Il Sole 24 Ore. Premiata anche quest'anno l'eccellenza dell'ateneo scaligero che si riconferma il migliore ateneo d'Italia, così come lo scorso anno. Nella classifica generale Verona ottiene un punteggio di 88 su 100, staccando di 5 punti Trento che si classifica al secondo posto.
L’indagine sulla qualità delle università si basa per metà sugli indicatori della didattica e per metà su quelli della ricerca. Proprio in quest’ultimo ambito Verona si conferma come eccellenza italiana, ottenendo il punteggio massimo di 99 su 100 e staccando di sette punti il secondo classificato. Medaglia d’argento invece nella didattica dove Verona guadagna ben cinque posizioni rispetto allo scorso anno con un punteggio di 77 su 100.
Secondo l’indagine del Sole 24 Ore, l’ateneo scaligero si distingue in particolare per la qualità della produzione scientifica (giudizi ottenuti dai prodotti di ricerca nella valutazione Anvur), la competitività (capacità di attrazione di risorse per progetti di ricerca) e la qualità dei dottorati (giudizi ottenuti dall’alta formazione nella valutazione Anvur).
Soddisfatto il rettore Nicola Sartor, impegnato in questi giorni in Israele in una missione internazionale composta da rettori di alcune università italiane per rafforzare i rapporti e avviare nuove collaborazioni di ricerca tra i due Paesi. “E’ davvero un’ottima notizia, che conferma il primato dell’Università di Verona, già segnalato lo scorso anno dalla classifica del Sole24, e premia il quotidiano impegno di tutta la nostra comunità per mantenere alta la qualità dell’ateneo – dichiara il rettore -. Non si tratta solo del riconoscimento della nostra eccellenza nel campo della ricerca e della didattica, ma anche del giusto apprezzamento del nostro lavoro in quelle aree di intervento, come gli stage formativi presso le aziende e l’ingresso nel mondo del lavoro dei laureati, che ci stanno particolarmente a cuore perché riguardano il futuro delle giovani generazioni. Ne siamo sinceramente orgogliosi perché ciò costituisce, per l’ateneo di Verona, una priorità”.
20.07.2015
Sara Mauroner