Da Bosco Chiesanuova al nuovo Polo universitario Santa Marta. Il 12 maggio il Film festival della Lessinia, rassegna dedicata al cinema di montagna, ha fatto tappa in ateneo, offrendo alcuni dei migliori film proposti nel 2015, in attesa della 22° edizione della manifestazione che si terrà dal 20 al 28 agosto. L’evento è nato dalla collaborazione tra l'università e l’associazione Film Festival della Lessinia, un rapporto duraturo che ha visto l’ateneo scaligero organizzare, nella scorsa edizione della rassegna cinematografica, il ciclo di incontri letterari Parole Alte.
Il 12 maggio l’aula magna del Silos di Ponente si è trasformata in un vero e proprio cinema. La prima proiezione in programma è stata “Nous saluerons la lune – Noi saluteremo la luna”, premio Speciale del Curatorium Cimbricum Veronense, opera prima della regista Camille Chaumereuil. Il film, ambientato nel cuore delle montagne Talish, in Azerbaigian, narra la storia di Pokuza, una ragazza sorda con il sogno di un matrimonio felice. A seguire la proiezione del documentario “Sui miei passi, viaggio nell'altro Afghanistan” di Eloise Barbieri, film girato oltre i quattromila metri che racconta la vita dei Kirghisi, popolazione del Wakhan totalmente immune ai cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi anni. A concludere la giorata di cinema in ateneo i lungometraggi “Mleczny brat – Fratello di latte”, Lessinia d'Argento per la migliore regia, e “Padrone e sotto” di Michele Cirigliano, film vincitore della menzione speciale della giuria.
Il Festival della Lessinia è stato protagonista in città anche il giorno seguente, 13 maggio, con proiezioni ed esibizioni di musica dal vivo negli spazi di Porta Palio.
16.05.2016