Le esperienze conflittuali fanno da sempre parte della nostra quotidianità: dispute politiche, drammi familiari, contrattazioni per il prezzo, problemi condominiali. Il fatto che il conflitto faccia parte della nostra vita di tutti i giorni ci porta a pensare di essere spontaneamente capaci di affrontarlo e gestirlo adeguatamente e senza troppe difficoltà.
E' però proprio l'esperienza quotidiana a darci prova di come il conflitto spesso non si diriga autonomamente e semplicemente verso la propria risoluzione, bensì richieda un impegno mirato. Nemmeno questo, tuttavia, si rivela sufficiente senza un metodo adeguato: quella che nasce come una semplice contesa può degenerare in ostilità, in cui comunicare diventa sempre più difficile e comprendersi un'impresa.
Anche noi studenti abbiamo modo di confrontarci con le difficoltà celate nelle esperienze conflittuali e, talvolta inconsapevolmente, ci troviamo ad affrontare delle negoziazioni che purtroppo spesso si rivelano solo una dispersione di tempo e risorse, oltre che una frattura nelle relazioni. Nell'ottica di conciliare, da un lato, la vocazione dell'Università di Verona alla formazione dei giovani, e dall’altro le esigenze che quotidianamente si riscontrano nel mondo del lavoro, nasce l'idea di creare un Corso di Perfezionamento e Aggiornamento Professionale denominato: “Analizzare, gestire e risolvere il conflitto”.
Quest'anno si è svolta la prima edizione di “Analizzare, gestire e risolvere il conflitto” che giungerà a termine con la prova finale, a novembre 2016. Le lezioni hanno coinvolto, il venerdì e il sabato, nelle aule del Polo Didattico Caserma Santa Marta, un gruppo di partecipanti tra i quali Avvocati, Dottori Commercialisti e diversi studenti dell'Università di Verona.
Il programma didattico, altamente variegato, comprende quattro moduli: economia comportamentale e teoria dei giochi, diritto processuale e sostanziale, psicologia e sociologia del conflitto e metodologia di conflict resolution. Gli allievi hanno avuto modo di acquisire non solo competenze teoriche con tradizionali lezioni frontali ma soprattutto capacità operative, cimentandosi, alla fine di ogni modulo, in simulazioni e laboratori di sperimentazione, vero punto di forza di questo corso.
A gennaio partirà in una veste rinnovata lo stesso corso con un nome però tutto nuovo: “Negoziare per Mediare”. Come la versione precedente, sarà caratterizzato da un corpo docente altamente qualificato, diversificato a livello di discipline e proveniente sia dal contesto universitario sia dal mondo del lavoro; esso sarà aperto a professionisti di ogni settore, a studenti e a chiunque sia in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e si auspica venga nuovamente accreditato, come l’anno scorso, dai principali Ordini Professionali di Verona e dall'Università stessa.
E' attivo, con tutte le informazioni disponibili sul corso, comprese le modalità di iscrizione al nuovo corso “Negoziare per Mediare”, il nostro sito internet: http://src-verona.weebly.com/
Emma Coltro e Giulia Righi, due studentesse soddisfatte partecipanti all’edizione 2015/2016
4.08.2016