Il dipartimento di Scienze economiche dell’università di Verona ha organizzato una giornata di studi in onore di Francesco Rossi, docente in pensione dal 1 ottobre, per celebrare la sua lunga carriera di professore e studioso. Nel corso della giornata, che si è svolta martedì 19 dicembre nell’aula T6 del Polo Santa Marta, sono intervenuti docenti universitari e professionisti.
Durante la mattinata si sono svolte due sessioni con relazioni scientifiche di professori delle università di Torino, Milano Bocconi, Milano Cattolica, Padova, Venezia Cà Foscari, Trieste e Warwick (GB), su temi attuariali e di finanza quantitativa. Nel pomeriggio, nell’ambito di una tavola rotonda, si è parlato della rilevanza degli studi universitari nella vita lavorativa e nella crescita sociale. Non sono mancate, inoltre, le testimonianze di economisti e professionisti sull’impatto che ha avuto l’incontro con il professore nella loro crescita personale e nella loro carriera accademica e professionale. La giornata si è conclusa con una lectio magistralis di Rossi che, dopo aver sintetizzato l’evoluzione degli studi di finanza quantitativa a Verona dal 1959 a oggi, ha affrontato il tema del futuro della finanza soffermandosi anche su possibili, auspicabili, linee di sviluppo.
Ai nostri microfoni il docente ha espresso grande soddisfazione per questa giornata organizzata in suo onore e ha lasciato un messaggio alle future generazioni di studenti universitari.
Francesco Rossi è stato docente, a vario titolo, nell’università di Verona dal 1973 al 2017. È andato in pensione dopo 27 anni da ordinario, tre a Ca’ Foscari e 24 nell’ateneo scaligero, e aver insegnato anche all’università Bocconi di Milano e all’università di Trieste. A Verona, nel corso della sua lunga carriera di docente e studioso, Rossi ha anche ricoperto, per 12 anni, la carica di preside della facoltà di Economia.