Si è tenuto il 24 settembre a Villa Del Bene, in Valpolicella, il PhD day, la cerimonia di accoglienza dei nuovi dottorandi in Scienze umanistiche. È stata un’occasione per gli studenti di incontrare i colleghi del secondo e del terzo anno di dottorato e conoscere le loro attività di ricerca, i metodi di lavoro e di collaborazione con compagni e docenti. Il direttore, Arnaldo Soldani, ha presentato i quattro corsi di studio attivi, il dottorato in Filologia, Letteratura e Scienze dello spettacolo, in Scienze umane, in Letterature straniere, Lingue e Linguistica e infine il nuovo percorso in Arti e Archeologia, attivo a partire dall’anno scorso in collaborazione con l’università di Ghent del Belgio, il primo dottorato in Italia a essere interamente internazionale.
Nel pomeriggio l’appuntamento è proseguito con la visita guidata alla villa cinquecentesca e ai suoi affreschi in compagnia di Alessandra Zamperini, docente di Storia dell’arte veneta in ateneo. Le nuove matricole sono state poi intrattenute dalla lectio magistralis “La valorizzazione delle competenze scientifiche nelle istituzioni culturali” della direttrice del Polo Museale del Comune di Verona, Francesca Rossi.