“Storie di donne e di sport“, appuntamento che rientra nell’ambito dell’edizione 2019 di Run4Science, si terrà mercoledì 27 marzo, alle 16, nell’aula Spc del Silos di ponente di Santa Marta, via Cantarane 6. L’evento è organizzato dal Comitato sport dell’università di Verona con il patrocinio del Comitato unico di garanzia e dell’Esu.
All’incontro parteciperanno Gabriella Dorio, campionessa olimpica nei 1500 metri a Los Angeles 1984, Giorgia Marchet, studentessa di Scienze motorie, giovane atleta della Nazionale italiana di mountain bike, Ida Nicolini, ex atleta e vicepresidente della Fidal nazionale, Paola Pezzo, due volte campionessa olimpica di ciclismo a Atlanta 1996 e a Sydney 2000, e Francesca Tommasi, studentessa di Medicina, campionessa italiana di cross. Modererà l’incontro Tiziana Cavallo, responsabile Area comunicazione di ateneo.
Come lo sport femminile viene narrato, come è cambiato nel tempo e che ruolo riveste nella cultura e come far fronte alle discriminazioni subite, sono le problematiche che verranno analizzate durante l’incontro. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Run4Science “Corri per la ricerca”, giunto quest’anno alla sesta edizione, ideato nel 2014 dal dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, che ha coinvolto, negli anni, sempre più ricercatori e studiosi di università italiane e straniere. La finalità è studiare e approfondire con metodo scientifico diversi aspetti che riguardano la corsa di lunga durata: maratona e mezza maratona. L’edizione di quest’anno dal titolo “Scienza e corsa: singolari femminili” è in programma il 14 aprile.
“Il desiderio che muove questo percorso – spiega Federico Schena, presidente del Comitato sport di ateneo e referente scientifico del progetto- è quello di fare diventare Run4Science un evento culturale per avvicinarsi allo sport e arricchire la ricerca scientifica con una serie di appuntamenti di ampio respiro che coinvolgano studentesse, studenti e la cittadinanza. Saranno occasioni di incontro, stimolo, confronto e riflessione sullo sport, la formazione e la società. Dato il taglio scientifico dell’edizione di quest’anno, si è pensato di incentrare il primo incontro sulle esperienze e le pratiche sportive di donne che valorizzano la storia dello sport, con competenza, talento e intelligenza”.