Cammino nelle terre mutate, esperienza didattica di analisi e valutazione “sul campo” nelle zone terremotate dell’Italia centrale. È questo il viaggio-studio compiuto di recente dagli studenti di Governance dell’emergenza ed Economia e legislazione d’impresa, guidati da Veronica Polin, ricercatrice in Scienza delle finanze e presidente della Commissione sostenibilità di ateneo.
L’esperienza prende spunto dalla recente nascita del Cammino delle terre mutate, un viaggio “a passo lento” nel cuore dell’Appennino, cercando una relazione con l’ambiente e con le persone che vivono nei luoghi devastati dal sisma. La finalità del viaggio-studio è quella di conoscere senza filtri una realtà complessa e delicata, analizzando il potenziale e gli aspetti critici di questo tentativo di rigenerare un territorio ferito. Percorrere un tratto del Cammino è una forma innovativa e sperimentale di azione partecipata per la rinascita di un ecosistema sconvolto dal terremoto.