Martedì 14 maggio, dalle 9 alle 19, e mercoledì 15 maggio, dalle 9 alle 14, studentesse e studenti universitari potranno votare per scegliere i rappresentanti del Cnsu, il Consiglio nazionale degli studenti universitari. Anche gli universitari dell’ateneo scaligero potranno esprimere la proprie preferenza votando il candidato scelto, nelle stesse date e negli stessi orari, nel seggio elettorale allestito nel dipartimento di appartenenza.
Gli studenti iscritti all’università di Verona che si sono candidati alle elezioni nazionali sono Edoardo Graffigna e Simone Mazzoli. I due veronesi correranno per sedere al tavolo del Consiglio nazionale composto da ventotto studenti iscritti ai corsi di laurea triennale e magistrale, un dottorando di ricerca e uno specializzando. La durata del mandato dei rappresentanti, non rieleggibili, è di tre anni.
Edoardo Graffigna ha 25 anni e frequenta il corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici d’ateneo. Ha già una carriera nella rappresentanza: prima nel Consiglio direttivo del Centro linguistico d’ateneo, poi nel Consiglio d’amministrazione e dal 2017 in Suv, Studenti universitari di Verona. “L’obiettivo principale è di riuscire a creare una sinergia tra il mondo dell’università e quello del lavoro – ha ricordato Edoardo – Oggi, infatti, non è così: i neolaureati si sentono impreparati ad entrare nel mercato del lavoro. Un buon input sarebbe quello di aumentare la pratica nei diversi corsi di studio rispetto la sola teoria, in adeguamento alle altre università europee. Non di meno, è importante abbassare le tasse per gli studenti che, ad oggi, risultano elevate per molti e aumentare i beneficiari della borsa di studio, fino a ricoprire la totalità degli studenti che sono risultati idonei”.
Simone Mazzoli, 19 anni, frequenta il primo anno di Lingue e culture per il commercio internazionale dell’università scaligera. “Sebbene questa sia la mia prima esperienza nel campo della rappresentanza universitaria- ha raccontato Simone – ho le idee ben chiare. Il programma si articola in diversi punti principali: bisogna innanzitutto tentare di aumentare i beneficiari alle borse di studio; incentivare i programmi di internalizzazione in quanto rappresentano un’opportunità di crescita e di arricchimento personale; segue una proposta per rendere più accessibili i concorsi per l’accesso all’insegnamento. Tutto ciò si basa sulla volontà di creare un rapporto tra università e studente che vada oltre il mero utilizzo di un servizio implichi un’attenzione e una volontà di miglioramento dell’ambiente universitario ”.
L’importanza del voto. Elena Lucia Zumerle, presidente del Consiglio degli studenti, ha sottolineato come “il Consiglio si impegna nel promuovere un partecipazione responsabile e ampia a queste elezioni, che vedono protagonisti noi studenti. Il Consiglio si augura che l’organo per cui si va a votare, possa avere in futuro ancora più peso e rilevanza nelle scelte del Ministero, dal momento che è l’organo di rappresentanza nazionale degli studenti e espressioni dei fruitori principali del sistema istruzione”.