Con la seduta straordinaria di giovedì 23 dicembre è stato votato il nuovo ufficio di presidenza che vede alla sua guida Daniele Zanca, membro del Consiglio studenti e del Senato accademico eletto tra le fila di Udu, Unione degli universitari, lista da cui proviene anche il neo eletto segretario Giovanni Pasquali, al secondo anno di Lettere, andando a sostituire Valeria Palmisano. Il vice presidente si conferma uno specializzando di ASVer, Associazione degli specializzandi Verona, Fabio Lonardi, il quale prenderà il posto di Alessandro Ferruzzi.
Dopo un anno esatto dall’insediamento del Consiglio degli studenti- votato nell’autunno 2020 – il presidente uscente, Stefano Ambrosini di Udu, ha voluto ringraziare tutti per l’ottimo lavoro svolto durante questi mesi prima di congedarsi e lasciare l’incarico. “In quest’anno di lavoro siamo riusciti a tessere nuovi e proficui rapporti con la Governance, portando avanti le nostre battaglie senza smettere mai di studiare i dossier che ci venivano proposti”, esorta Ambrosini, “c’è ora la grande opportunità di passare la staffetta della presidenza dell’organo a Daniele, un rappresentante instancabile che ha dimostrato di meritarsi questo ruolo. Lascio la presidenza con la consapevolezza di aver partecipato alla stupefacente crescita di un gruppo giovane, fresco, appassionato e competente”.
Il secondo mandato alla presidenza per Udu sarà incentrato sul proseguire e concludere le battaglie lanciate in questi mesi, dal diritto allo studio all’inclusività, fino alla recente proposta di istituzione di un Garante degli Studenti. Le sfide che aspettano il nuovo presidente Zanca, però, non lo spaventano, infatti dichiara “Per me è un onore accettare questo ruolo di grande responsabilità. Sono sicuro che, collegialmente, sapremo concludere quanto già iniziato e proporre nuove idee per migliorare la vita di studentesse e studenti del nostro ateneo”.
Esprime grande soddisfazione anche Laura Bergamin, studentessa di Medicina e coordinatrice di Udu Verona, la quale conferma che la scelta di un cambio di presidenza è stata ampiamente condivisa tra tutto il gruppo e che sarà un’ottima opportunità di crescita per tutti i consiglieri. “Ringrazio Stefano per aver rimesso in carreggiata un organo che negli anni aveva fatto fatica ad emergere nella sua importanza. Auguro a Daniele di poter raggiungere tutti gli obiettivi fissati, a cominciare dalla riforma del calendario didattico”.