“La ricerca continua” prosegue con una nuova puntata, che vede come protagonista un caschetto giallo. A parlarcene è Daniela Raccanello, ricercatrice universitaria del settore scientifico disciplinare di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’università di Verona e responsabile del progetto HEMOT, acronimo di Helmet fo Emotions, da cui nasce Hemot, il caschetto che vuole proteggere le emozioni.
Il progetto Hemot e l’omonimo centro di ricerca in Psicologia, istituito nel dipartimento di Scienze umane dell’ateneo scaligero nel dicembre 2021, hanno come obiettivo la promozione di attività di ricerca sulla competenza emotiva e sulla resilienza in merito a eventi positivi o stressanti o traumatici, come disastri ed emergenze, prendendo avvio principalmente da una prospettiva psicologica e coinvolgendo bambini, adolescenti e adulti.
Non esiste un modo che possa proteggerci a pieno dagli effetti negativi di un disastro. Trovare però dei metodi preventivi per conoscere e prendersi cura e proteggere le proprie emozioni è sicuramente un buon punto di partenza, proprio come farebbe Hemot.