A soli quattordici anni, Takoua Ben Mohamed crea Fumetto intercultura, un progetto in cui scrive e disegna storie a fumetti per parlare, con l’ironia che la contraddistingue, di differenze culturali e delle piccole grandi discriminazioni in cui si inciampa di continuo nel nostro paese. Questo è anche l’obiettivo dell’incontro seminariale che si terrà mercoledì 23 febbraio, alle 16.30, nell’aula T.1 del Polo Zanotto, in cui Paola Dusi, direttrice del Centro di ricerca interdisciplinare Inclusione e diversità del dipartimento di Scienze umane, dialogherà con la giovane autrice.
Takoua Ben Mohamed, di origini tunisine ma cresciuta a Roma, è una fumettista, graphic journalist, sceneggiatrice, produttrice e attivista politica. Ha pubblicato Sotto il velo (2016), La rivoluzione dei gelsomini (2018), Un’altra via per la Cambogia (2020) ed il recente Il mio migliore amico è fascista (2021). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il titolo di “Donna dell’anno“ da parte delle lettrici di D.it Repubblica per la sua capacità di unire, con leggerezza, parola e immagine per denunciare razzismo, islamofobia, maschilismo.
“L’incontro seminariale – spiega Paola Dusi – si propone di coltivare, attraverso l’ascolto e il dialogo, sensibilità e pluralità di visioni all’interno di una società complessa ed eterogenea”.
Per ulteriori informazioni consultare la locandina o scrivere a marina.mercati@univr.it.