Ritorno alla normalità. È questa la sensazione provata in occasione dell’Erasmus Day, organizzato lunedì 19 settembre dall’università di Verona. Gremita l’aula magna del Polo Zanotto, in Viale dell’Università, da studentesse e studenti provenienti da tutto il mondo, entusiasti di intraprendere questa esperienza dopo le difficoltà dettate dalla pandemia. L’ateneo attende e accoglierà quasi 300 studenti tra progetto Erasmus e mobilità internazionale extra-europea.
“È un momento particolarmente importante – ha dichiarato Marco Torsello, delegato al Diritto allo studio, servizi agli studenti e mobilità internazionale studentesca – non soltanto perché dà un segno tangibile del ritorno alla normalità post-pandemica anche rispetto alla mobilità internazionale delle studentesse e degli studenti, ma anche per la valenza culturale della loro presenza. Si tratta, infatti, di una straordinaria opportunità di far conoscere Verona e la nostra Università nel mondo, ma nel contempo è anche un’impagabile occasione di arricchimento per noi tutti attraverso l’interscambio culturale e la libera circolazione delle idee”.
Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Canada e Messico sono solamente alcuni dei Paesi di provenienza degli studenti che riempiranno le aule Univr, infatti a partire da quest’anno accademico le lezioni e tutte le altre attività torneranno a essere svolte, interamente, in presenza.
Paola Celentin, docente del Cla, Centro linguistico di ateneo, e Andres Fabrizio Maldonado de’Gabriel, amministratore dell’Isu, International students union, società che collabora con l’ateneo veronese ed offre servizi di consulenza nell’ambito dell’orientamento e di accoglienza a favore dei progetti di mobilità internazionale universitaria, hanno fornito informazioni dettagliate sulle rispettive mansioni alla platea studentesca.
Per far conoscere le proprie strutture, l’ateneo ha, inoltre, organizzato un Erasmus Campus Tour, una visita guidata per gruppi della mensa San Francesco e della biblioteca Frinzi in zona Veronetta.
In aula erano presenti anche alcuni rappresentati dell’Ase, Associazione studentesca Erasmus, di Verona, compresa nel Network internazionale di Esn, Erasmus Student Network: questa associazione, composta da universitari, si impegna nel favorire gli scambi internazionali tra studenti attraverso il principio “Students Helping Students”, supportando gli studenti incoming nel percorso universitario e proponendo attività extra-accademiche. Per questo l’Ase Esn viene vista come un vero e proprio collante tra il tessuto accademico e la vita sociale della città veronese.
I nuovi arrivati pensano già con euforia e slancio al futuro, augurandosi che questa sia un’esperienza indimenticabile, formativa, ricca di nuove conoscenze e valorizzante dal punto di vista culturale e linguistico. È forte anche la curiosità di comprendere lo svolgimento di tutte le attività accademiche e, in particolare, di scoprire tutte le meraviglie e i segreti che la città di Verona nasconde.