La Maratona DH, che coinvolgerà cinque atenei, è l’evento organizzato per diffondere l’applicazione delle digital humanities a diversi ambiti di studio. Capofila del progetto è il dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’università di Verona. La Maratona partirà proprio dall’ateneo scaligero lunedì 10 ottobre per poi toccare altre università e concludersi venerdì 14 ottobre all’università degli studi di Udine.
Si svolgerà a Verona, Bergamo, Modena, Venezia e Udine la Maratona DH, programmata dal 10 al 14 ottobre prossimi con il coinvolgimento, ogni giorno, di un ateneo diverso: partenza il 10 da Verona passando, nell’ordine, dall’università di Bergamo (11 ottobre), dall’università di Modena e Reggio Emilia (12 ottobre), dall’università Ca’ Foscari di Venezia (13 ottobre), per terminare il 14 ottobre all’università di Udine.
La Maratona DH è un evento unico nel suo genere, mediante il quale i cinque atenei coinvolti, con il patrocinio dell’Associazione per l’informatica umanistica e la cultura digitale (Aiucd), intendono disseminare nel pubblico e negli altri atenei i risultati ottenuti grazie al cospicuo finanziamento pubblico ricevuto.
Lo scopo della Maratona è di fornire una visione ampia e variegata sulle possibilità di applicazione delle digital humanities a diversi ambiti: dalla linguistica alla filologia e alla letteratura, dalla storia al cinema, all’arte e all’archeologia.
Capofila dell’iniziativa è il dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’ateneo scaligero che ha sviluppato e portato a termine, nel quinquennio 2018-2022, il Progetto di eccellenza “Le digital humanities applicate alle lingue e letterature straniere”. Il progetto, la cui conclusione è prevista per la fine di quest’anno, ha coinvolto diversi ambiti di studio – la didattica delle lingue, la filologia, la letteratura e la linguistica – ponendo particolare attenzione all’inclusione e al territorio. Al fine di presentare i risultati raggiunti, su iniziativa di Paolo Frassi, docente di Lingua e letteratura francese e project manager, è stato organizzato un evento che vedrà coinvolti altri quattro atenei i quali hanno portato a termine progetti di eccellenza nel medesimo ambito: si tratta del dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere dell’università di Bergamo, del dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’università di Modena e Reggio Emilia, del dipartimento di Studi umanistici dell’università di Venezia Ca’ Foscari e del dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’università di Udine.
Frassi precisa che “l’organizzazione dell’evento, che vede coinvolti anche fisicamente i cinque dipartimenti d’eccellenza, è stata molto complessa e laboriosa. Siamo però riusciti, grazie a tutti i colleghi che lavorano nei cinque dipartimenti, a proporre un programma ricco e variegato, con interventi e tavole rotonde che si svolgeranno in parte presso le strutture dei diversi Atenei, in parte presso luoghi cittadini che sono emblemi culturali, come ad esempio la Biblioteca Capitolare a Verona”.
L’evento, aperto a docenti, comunità studentesca e cittadinanza, prevede circa 160 esperte ed esperti coinvolti nelle cinque giornate, 6 tavole rotonde, 100 comunicazioni alle quali si potrà assistere in presenza oppure collegandosi a Zoom (programma aggiornato: https://uqr.to/maratonadh o QR code locandina – link iscrizioni: https://univr.zoom.us/j/87895114698 o QR code locandina).