La giustizia rappresenta notoriamente una delle istituzioni più importanti per la vita dei cittadini: sistemi di giustizia efficienti sono, oltre che un elemento di civiltà ed un pilastro della civile convivenza, il presupposto per un buon funzionamento dell’economia e per una crescita economica. Parte proprio da questo presupposto il progetto europeo “Verona Cost Action 20131: Efficient Justice for All” finanziato dalla European Cooperation in Science and Technology, Cost. Nell’ambito di tale progetto si è tenuto il 4 e 5 maggio al polo Santa Marta il primo workshop realizzato con il coordinamento scientifico di Angelo Zago e Umberto Nizza, docenti del dipartimento di Scienze economiche.
Nel corso del convegno il gruppo di esperte e esperti, che comprende economisti e cultori del diritto interessati a mettere a punto o perfezionare i sistemi di misurazione delle performance dei sistemi di giustizia, ha fatto un’analisi comparata dei diversi sistemi giudiziari dei paesi appartenenti al Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di predisporre strumenti di misurazione delle performance nelle amministrazioni pubbliche e, infine, formulando politiche efficaci per migliorare le performance dei sistema di giustizia, laddove richiesto.
Il team del dipartimento di Scienze economiche coinvolto sui temi dell’efficienza della giustizia e sulla valutazione dell’impatto delle riforme, coordinato da Zago e Nizza, ha presentato i risultati preliminari di uno studio sulle determinanti delle prescrizioni in ambito penale. Il tema, oltre ad aver rappresentato un aspetto controverso nel panorama politico degli ultimi anni, impone una serie di riflessioni: se, da una parte, le prescrizioni sono una garanzia per i diritti dei cittadini contro i possibili abusi del sistema giudiziario, dall’altra parte le prescrizioni sono la massima espressione di malfunzionamento del sistema e della sua inefficienza, impedendo che, di fatto, sia resa giustizia alle vittime.
Il workshop ha consentito anche di creare sinergie con gli altri gruppi di ricerca dell’ateneo di Verona che sono impegnati in temi simili come, ad esempio, con il progetto Programma operativo nazionale del Miur (PON) ‘Uni 4 Justice’ afferente al dipartimento di Scienze giuridiche. “Ricercatrici e ricercatori coinvolti in questi progetti – hanno spiegato gli organizzatori – ritengono che le sinergie e la collaborazione per lavorare su temi di interesse comune rendano Verona uno dei centri di spicco e di maggiore rilevanza nello studio dell’efficienza della giustizia nel panorama nazionale ed internazionale”.
Le interviste ad alcuni degli esperti intervenuti sono disponibili a questo link https://www.youtube.com/watch?v=u3BGNGJSsBg