Una campagna di scavi promossa e finanziata dall’università di Verona e dal Comune di Prignano avrà il via nella mattinata di lunedì 3 luglio a Montebaranzone per recuperare ciò che resta di una delle residenze predilette della contessa Matilde di Canossa, che fino ad oggi non era mai stato oggetto di studi.
Lo scavo si inserisce in un più ampio progetto promosso dall’ateneo veronese sulla Valle del Secchia, che da sempre rappresenta una zona di forte interesse per la sua funzione di importante area di transito, che metteva in comunicazione l’Italia settentrionale con quella centrale. A fianco dell’università di Verona si è impegnata nell’ambizioso progetto anche l’Amministrazione locale e i proprietari dei siti, che hanno concesso di buon grado il diritto agli scavi.
Il progetto è stato presentato venerdì 16 giugno in una conferenza stampa nella sede della Provincia di Modena, alla quale hanno partecipato in rappresentanza dell’ateneo scaligero Roberto Giacobazzi, prorettore dell’ateneo e Nicola Mancassola, archeologo dell’università di Verona.
Qui il link per l’intervista a Nicola Mancassola: https://youtu.be/AzHaRg7mnaw