Al via le attività del corso di laurea in Scienze delle attività Motorie e Sportive per l’anno accademico 2023/24. La Giornata inaugurale si è tenuta martedì 26 settembre, al palazzetto Gavagnin, con una lezione di inizio per i nuovi 310 iscritti.
Erano presenti all’evento l’ex ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ora direttore generale dell’Ufficio scolastico del Veneto, Sebastian Amelio, dirigente Uat, ufficio ambito territoriale, di Verona, Federico Schena, delegato alla Didattica e allo Sport dell’università di Verona, Carlo Capelli, presidente del Collegio didattico di Scienze motorie, e Damiano Tommasi, sindaco di Verona, per accompagnare le studentesse e gli studenti all’avviamento del loro percorso di preparazione per le Scienze motorie.
Dopo aver dato il benvenuto alla nuova componente studentesca e aver ricordato la sempre maggiore importanza dell’attività motoria a livello scolastico, Federico Schena ha dichiarato: “Oggi avviate il vostro percorso di preparazione per le scienze motorie. Si dimostra un rinnovato interesse e una rinnovata preparazione, perché il mondo dell’attività motoria scolastica sta assumendo sempre maggiore importanza. In un mondo in cui muoversi sta diventando una scelta, sapersi muovere deve partire dalla scuola “.
“Lo sport ha un forte senso educativo interno”, ha ricordato Marco Bussetti ai nuovi iscritti, “chi ha fatto sport si differenzia da chi non l’ha fatto per tante ragioni, soprattutto per valori, rapporti, principi e il saper affrontare e vivere le situazioni della vita quotidiana grazie all’esperienza di saper perdere e sapersi rialzare, gioire di una vittoria con i propri compagni condividendo le emozioni in un sfera affettiva relazionale che esalta l’essere umano”.
Anche il sindaco di Verona ha rivolto il proprio augurio alle nuove matricole e ha affermato che “Lo sport fa bene alla comunità. Chi ha fatto questo tipo di percorso, poi, è anche facilitato nel mondo del lavoro”.