E’una corretta alimentazione il segreto per sconfiggere diabete ed obesità. Questo il messaggio ed il tema del convegno “Nutrizione e metabolismo nel bambino” organizzato dall’Università in collaborazione con la Società italiana di pediatria e la Federazione italiana dei medici pediatri.
Il convegno. Molti gli specialisti provenienti da tutta Italia che hanno preso parte alle due giornate, proponendo riflessioni e partecipando a workshop interattivi sul ruolo dei nutrienti nell’obesità e il diabete. Le due patologie in questione sono infatti tra le più comuni ed insidiose nella popolazione italiana adulta e la loro comparsa è in gran parte determinata dalla cattiva alimentazione.“Noi siamo quello che mangiamo – ha spiegato Claudio Maffeis, pediatra nutrizionista e segretario del congresso -. Bisogna nutrirsi correttamente sin dall’infanzia per aiutare l’organismo a difendersi da malattie presenti e future” .
Obesità infantile: un allarme. Un’ affermazione chiara quella di Maffeis, al giorno d’oggi spesso ignorata. E’ sufficiente osservare gli ultimi dati ministeriali sull’obesità infantile, per rendersi conto dell’attualità e l’importanza del monito dei medici. Nelle regioni del nord Italia sono infatti tre su dieci i bambini di otto anni in sovrappeso, mentre uno su dieci è già affetto da obesità, al sud i numeri aumentano in modo esponenziale. Dati allarmanti le cui conseguenze sono gravi problemi di natura metabolica, ma soprattutto l’insorgere in età adulta di patologie croniche di difficile risoluzione. “Mangiando correttamente è possibile evitare di diventare obesi- ha puntualizzato Leonardo Pinelli, direttore del Centro regionale di Diabetologia pediatrica-. E’ stato dimostrato che uno stile di vita sano, fatto di movimento e buona cucina, riduce per esempio l’incidenza del diabete”.
I consigli per una vita sana. Ma quali i consigli pratici per l’educazione alimentare dei più piccoli? Prima di tutto una dieta varia, composta da frutta, verdura, legumi e cerali integrali che mantengono intatte tutte le proprietà nutritive ed hanno, allo stesso tempo, un alto potere saziante. Modificare i ritmi: abbandonare la frenesia mattutina e trovare il tempo di una buona colazione, infine fare due merende giornaliere per arrivare ai pasti principali senza una fame eccessiva. La prevenzione dunque è possibile, dipende da noi e sta tutta lì sulle nostre tavole.