Con l'inizio del nuovo anno accademico riprendono a pieno ritmo le attività del coro dell'ateneo. Il gruppo studentesco è composto da ragazzi con la comune passione per il canto e per la musica. Un'opportunità anche per stare insieme e per coltivare nuove amicizie. Il presidenteSimone Bonini e il direttore Luca Marchetti ci spiegano obiettivi, progetti e nuove proposte.
Perché un coro all'Università di Verona?
Un coro universitario è importante non solo perché promuove la cultura musicale, ma anche perché in molte occasioni diventa un utile strumento di rappresentanza dell'ateneo. Infatti il coro partecipa spesso a concerti e rassegne corali che riuniscono gruppi provenienti da molte università europee. In questi contesti il coro dà vita a veri e propri gemellaggi tra atenei e favorisce di pari passo gli scambi tra studenti che provengono da realtà diverse. Il coro, inoltre, organizza numerosi concerti a Verona ed aumenta quindi le occasioni di incontro tra l'università e la sua città, nonché la visibilità della città stessa che diventa ospite dei gruppi studenteschi invitati. Infine il nostro gruppo si propone di accogliere le matricole e gli studenti Erasmus che hanno piacere di trovare anche in Italia un'occasione per potersi coltivare anche artisticamente.
Chi può iscriversi?
Per perseguire al meglio questo scopo il nostro gruppo non si rivolge solamente agli studenti, ma si apre a tutte quelle persone che gravitano attorno alla nostra università e che hanno piacere di divertirsi con il bel canto.
Quanti elementi sono necessari?
Il canto corale prevede la suddivisione dei componenti del coro in gruppi, chiamati sezioni, che raccolgono tutti i coristi con caratteristiche di voce simili. Ognuna di queste sezioni canta una linea melodica diversa contribuendo all'esecuzione di insieme. L'organico del gruppo dovrebbe essere di almeno una ventina di persone, ma più che il numero totale dei coristi è importante l'equilibrio delle diverse voci, poiché sezioni troppo ‘affollate’ rischierebbero di coprire il canto proposto dalle altre. Attualmente siamo alla ricerca di nuove voci in tutte le sezioni.
E' richiesto un determinato livello di preparazione?
L'unico requisito indispensabile per poter far parte del gruppo è l'amore per la musica. Ogni anno il coro prevede alcune attività introduttive di cultura musicale e di tecnica vocale che possano aiutare i nuovi coristi. Tra le varie iniziative, sono previsti incontri di educazione alla vocalità, di lettura della partitura e di storia della musica. Il tutto in maniera graduale e piacevole in modo da non rendere mai troppo pesante la partecipazione.
Si conosce già il nuovo repertorio del coro?
Negli anni il coro si è confrontato con molti stili musicali diversi. Il nostro repertorio prevede brani di musica sacra o di carattere profano, pezzi jazz, spirituals e brani di autori contemporanei. Nell'ultimo anno abbiamo approfondito il repertorio a tre voci di Monteverdi, ma abbiamo anche inserito brani moderni come ‘La fola’ in dialetto veronese.
Quali sono i progetti o gli eventi futuri a cui potrà partecipare il coro dell'Università?
Il coro interviene nella vita dell'università in diversi ambiti. Anzitutto partecipa alle cerimonie ufficiali come quella dell'inaugurazione dell'anno accademico, ma organizza anche una rassegna corale in giugno e diversi concerti in città. Inoltre ogni anno si prevede almeno un'uscita fuori porta che permetta uno scambio con un ateneo europeo. Tali uscite sono importanti anche perché poi esse vengono ricambiate dall'ateneo ospite il quale animerà un concerto nella nostra città.
Il coro sta cercando nuove reclute; l'invito è aperto a tutti