Internet, la rete delle reti, nata 40 anni fa come strumento per permettere agli scienziati americani del Dipartimento della Difesa di relazionarsi in modo più rapido, oggi è il mezzo che sta radicalmente cambiando il nostro stile di vita, nonché la nostra società e il modo di comunicare.
In occasione di questo compleanno abbiamo chiesto a Damiano Carra, ricercatore del dipartimento di Informatica, di parlarci di questo straordinario mezzo di comunicazione, specchio fedele della nostra società globale.
Dottor Carra, come è nato Internet?
Nel 1969, a poche settimane dallo sbarco sulla luna, sulla costa occidentale degli Stati Uniti stava avvenendo una rivoluzione altrettanto straordinaria: un messaggio stava per essere trasferito tra due calcolatori (in quel primo esperimento, solo una parte di quel messaggio sarebbe arrivato, ma, dopo qualche ora, tutto andò a buon fine). Da allora, la quantità di informazione messa a disposizione e scambiata su Internet ha raggiunto volumi inimmaginabili ai tempi della creazione di questo mezzo.
Qual è la definizione di Internet?
Se ci fermiamo a pensare all'evoluzione di Internet negli ultimi 40 anni, il primo dubbio che ci viene è capire se sia possibile darne una definizione: in altre parole, che cos'è Internet? Dal punto di vista tecnologico, potremmo vederlo come "la rete delle reti." Tuttavia questa definizione riesce a cogliere solo la possibilità di comunicazione tra utenti, ma non i "servizi." Tra le definizioni ufficiali, troviamo quella storica data nel 1995 dal Federal Networking Council, in cui Internet viene visto come un sistema di informazione globale, formato non solo dalla sua tecnologia, ma anche dalle applicazioni e dai servizi ospitati.
In tale accezione si intuisce già che la visione di Internet come "infrastruttura" è lontana da quella degli utenti. In un certo senso, è come se definissimo la televisione attraverso le telecamere, le antenne, le onde radio, e non attraverso i programmi che vi vengono trasmessi.
Quindi cos’è Internet nell’immaginario comune?
Ho provato a fare un piccolo sondaggio tra alcune persone incontrate (senza nessuna pretesa statistica – solo curiosità). Alla domanda "Che cos'è Internet" ho ritrovato una visione che non è legata alla sola e semplice connettività fisica: per gli utenti, Internet è soprattutto informazione, opportunità, un mondo da scoprire, conoscenza, una porta, un libro aperto, una rete di contatti, una ragnatela, un luogo dove trovi tutto quello che vuoi.
In definitiva Internet non viene considerato un contenitore, bensì, in una metonimica trasposizione, viene associata al suo contenuto.
Che cosa è cambiato e cosa pensa cambierà in futuro grazie a Internet?
E' chiaro che le possibilità di crescita, di cambiamento e di impatto di Internet, in quest'ottica legata al contenuto, sono enormi. Con il web, non solo si sono moltiplicate le modalità di comunicazione e le possibilità di reperire le informazioni (rispetto ai più tradizionali telefono, radio e televisione) ma sono cambiati anche il modo in cui si lavora – il tempo impiegato, dove e con chi si lavora – e il modo in cui concepiamo l'intrattenimento, o la partecipazione alla politica o alla vita sociale.
Tutti questi cambiamenti ci fanno riflettere sul futuro dei rapporti con la vita lavorativa, sociale e politica. La straordinaria capacità di Internet è quella di essere uno strumento che evolve e che permette di dar forma a infinite possibili rivoluzioni.