Il nuovo spazio inaugurato a Giurisprudenza riesce a coniugare il pregio dal punto vista edilizio con una buona fruibilità degli spazi.
L’intervento edilizio, iniziato nel settembre 2007, ha visto l’ampliamento dell’edificio “ex Zitelle” di via Carlo Montanari, nell’area compresa tra la facoltà e Palazzo Montanari, sede attuale dell’Accademia Cignaroli, edificio acquistato dalla facoltà per l’ampliamento. L’intervento edilizio, affidato agli architetti Otto Tognetti e Khosrow Chodjai Abbassi, si è reso possibile grazie al sostegno della Banca Popolare di Verona che nell’ultimo decennio ha accompagnato il percorso di crescita della facoltà.
La planimetria della sala prevede due semicerchi che si stringono leggermente alla base, la distanza tra di essi è calcolata per garantire un corridoio centrale di passaggio per gli ospiti. Il nuovo auditorium ha una capacità di 256 persone e la copertura a giardino prevede una parte pavimentata per il collegamento della biblioteca alla scala di sicurezza su via Montanari.
Nella pianificazione dei lavori si è cercato di rispettare al massimo i due edifici confinanti realizzando un muro che fa da filtro al volume dell’aula rispetto alla strada. In questo modo sono rispettate le indicazioni date dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Archeologici. La struttura portante è in cemento armato, la copertura della sala è eseguita con il sistema Cobiax e i solai sono in laterocemento. I calcoli strutturali sono eseguiti in base alle norme tecniche di costruzione in zone sismiche nel rispetto dell’ordinanza della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Anche nei materiali, una scelta orientata alla qualità. Il pavimento della sala è realizzato in resina. I due percorsi laterali e quello centrale in corrispondenza dei gradini sono evidenziati dalle pedate in marmo di Carrara con l’illuminazione incorporata, mentre il pavimento del palco è realizzato in linoleum. Tutte le pietre usate per il tetto giardino sono in Pietra Rosa Bocciardata. Il rivestimento interno delle pareti è in pannelli di legno fonoassorbente, così come il controsoffitto interno, mentre il restante è in mattoni faccia a vista. L’esterno è in marmo lasa cevedale nuvolato lucido.
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