Verona ha ottenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un importante riconoscimento: dopo una selezione molto rigorosa è stato confermato a Verona un Centro Collaboratore OMS per la Ricerca e la Formazione in Psichiatria ed in Psicologia clinica.
Il Centro e i suoi compiti. Il Centro ha sede in una palazzina del Policlinico Rossi, recentemente ristrutturata dall’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Verona. La designazione avrà la durata di quattro anni.
Il Centro veronese ha il compito di collaborare con l’Oms in ricerche sulla pianificazione, l’organizzazione, il monitoraggio e la valutazione dei Servizi di Psicologia clinica e dei Servizi Psichiatrici. Ha l’incarico, inoltre, di promuovere l’applicazione dei risultati della ricerca scientifica per migliorare la qualità delle cure e di pianificare, organizzare e condurre, sempre in collaborazione con l’OMS, training e formazione per psicologi clinici e psichiatri.
Michele Tansella, direttore del centro , ed i suoi collaboratori svolgeranno inoltre un lavoro di consulenza per l’Organizzazione Mondiale della Sanità. "I progetti di collaborazione approvati – spiega Tansella – riguardano il monitoraggio e la valutazione dei costi dei Servizi di salute mentale, l’epidemiologia e l’uso razionale degli psicofarmaci, la comunicazione medico-paziente, la valutazione dell’esito delle psicosi all’esordio nei giovani, la promozione della salute fisica e del benessere psicologico nei pazienti".
L'iniziativa Mental Health Gap. Un nuovo progetto affidato al Centro veronese merita di essere segnalato con maggiori dettagli: Nei Paesi economicamente svantaggiati l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato l’esistenza di un notevole gap tra le conoscenze a nostra disposizione e le pratiche effettivamente messe in atto per la cura del disagio psicologico, dei disturbi mentali e delle malattie neurologiche. Al fine di colmare questo gap l'Oms ha recentemente lanciato l’iniziativa denominata Mental Health Gap. Nell’ambito di questa iniziativa, l’Oms, in collaborazione con il centro collaborativo di Verona, sta producendo una serie di raccomandazioni, basate sulle prove di efficacia, orientate a migliorare lo standard terapeutico dei paesi economicamente svantaggiati. La preparazione di tali raccomandazioni segue una metodologia recentemente sviluppata a livello internazionale, che permette di integrare le prove di efficacia con considerazioni che si riferiscono alla fattibilità ed al costo degli interventi. Nel corso del 2010, il Centro Collaborativo di Verona darà supporto ed aiuto all’OMS per la preparazione di queste raccomandazioni.
Il manuale. Infine una seconda iniziativa, legata al progetto Mental Health Gap, attualmente in corso presso il Centro Collaboratore di Verona, si riferisce alla produzione di un manuale dell’Oms che fornirà indicazioni pratiche sull’utilizzazione razionale degli psicofarmaci nella medicina generale dei paesi economicamente svantaggiati. Si tratta di un manuale, la cui pubblicazione è prevista per il 2010, che permetterà di utilizzare al meglio le risorse terapeutiche, consentendo di migliorare i trattamenti offerti alle persone che soffrono di disturbi psichici ed emotivi.