Non fare, fare o fare bene? Qual è il modello di famiglia e comunità che i bambini preferiscono? Sono alcuni degli spunti che saranno al centro degli incontri dal titolo “Dimensione individuale e sociale dell’uomo: problemi e soluzioni”.
Gli enti promotori. Il Centro Studi Interculturali, il Dipartimento di Scienze Economiche e il Comitato Provinciale di Verona per l’Unicef organizzano una serie di conferenze perché l’Università si trasformi in una istituzione-cerniera tra l’età della crescita e la formazione professionale.
La presentazione. La Sala Rossa del Palazzo della Provincia ha ospitato la presentazione dell’ottava edizione di questo corso. Al tavolo dei relatori Agostino Portera, ordinario di pedagogia interculturale e Federico Perali, ordinario di politica economica dell’ateneo veronese, Adele Bertoldi, presidente del comitato Unicef di Verona, Alessandro Carone, responsabile e coordinatore scientifico del corso, Maria Luisa Lissoni, psicoterapeuta dell’età evolutiva e Antonio Ciampini, dirigente scolastico dell’istituto Enrico Fermi.
I motivi di questo corso. Lo scopo dell’iniziativa nasce dall’esigenza di coinvolgere in modo attivo gli studenti delle scuole superiori, perché il corso ha l’onere di dare delle risposte ai quesiti posti dai ragazzi. Il percorso è stato pianificato sulla base delle domande nate dai loro bisogni e dalle loro tensioni. Sono i ragazzi di tre istituti veronesi – Lavinia Mondin, Cangrande Della Scala ed Enrico Fermi – gli artefici i questo progetto.
Il corso visto dall’università. Il direttore del Centro Studi Interculturali Agostino Portera dopo aver ringraziato gli altri colleghi e organizzatori ha spiegato che per la sua facoltà è stata “una grandissima opportunità partecipare a questo corso, mi sento privilegiato e onorato, l’Unicef è sempre stato uno degli enti che io ho sempre guardato con favore, perché lavorano fattivamente. Nel mio centro – ha proseguito Portera – cerchiamo di mettere assieme teoria e pratica e questo è un vero progetto interculturale, dove si cerca di superare tantissimi confini, che nella vita servono, ma non devono essere muri insormontabili”. Il Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche Federico Perali ha aggiunto “L’iniziativa ogni anno è sempre più istituzionale, quasi come se fosse un corso universitario strutturato, è un’occasione di dialogo tra le varie discipline, tra le istituzione e le generazioni, e le culture, è una sfida che ci piace e che ci piace riproporre. E’ tutto basato su parole chiave, quali il dialogo e l’ascolto”.
Il calendario degli incontri. Saranno 9 gli incontri da marzo a maggio, il mercoledì dalle 16.30 alle 19 alla Sala Silos di Ponente della Santa Marta. Queste e date: 10 marzo, 17 marzo, 7 aprile, 14 aprile, 21 aprile, 28 aprile, 5 maggio, 12 maggio e 19 maggio. Coordinerà gli incontri Alessandro Carone, assieme ad Agostino Portera e Federico Perali.
E’ necessario iscriversi. Per iscriversi si può contattare il Comitato provinciale di Verona per l’Unicef al 045/575345 o inviando una mail a comitato.verona@unicef.it . Le iscrizioni sono aperte fino ad un massimo di 100 partecipanti.
Ulteriori informazioni. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza a chi frequenta almeno 7 lezioni, e sarà possibile per gli studenti universitari di Economia e di Scienze della Formazione conseguire 2 Cfu di tipo F, previa valutazione positiva di una tesina. Sono disponibili informazioni sul sito dell’Ateneo , sul sito internet dell’organizzazione , al sito dell’Unicef . Oppure è possibile telefonare alla Dottoressa Elisa Iseppi del Centro Studi Interculturali del Dipartimento di Scienze della Comunicazione al numero 045/8028147 o inviare una e-mail al Professore Alex Carone, coordinatore scientifico a responsabile del corso alexcarone@yahoo.it , alla Dottoressa Monica Di Prospero del Dipartimento di Scienze economiche monica.diprospero@alice.it .